Pistocchi: «Se Marotta è adatto al calcio moderno? Servono quattro chiavi»
Marotta dopo il calciomercato estivo è un po’ nel mirino delle critiche, più che altro per essersi fatto sfumare Dybala e Bremer nonché per la gestione del caso Skriniar. Maurizio Pistocchi, intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, spiega quali sono le chiavi per muoversi bene nel calcio attuale
CHIAVI – Giuseppe Marotta ha ricevuto sia lodi che critiche per il mercato portato avanti in estate. Critiche giunte a posteriori, alla luce dell’inizio di stagione complicato dell’Inter. Maurizio Pistocchi spiega cosa serve a un dirigente nel calcio moderno: «Se Marotta è adatto al calcio di oggi per fare questo lavoro? Capacità, competenza, cultura, innovazione sono le chiavi. Quando vedi una squadra come l’Udinese, allenata da uno che prende 100mila euro a stagione, è una squadra forte, costruita intelligentemente e affidata nelle mani giuste. Serve capacità di analisi in questi casi e non è semplice. Bisogna volerlo fare, bisogna avere la capacità di resistere alla piazza e fare scelte importanti sulle basi delle proprie competenze. Anche le scelte del Milan sono state contestate, ha dato via giocatori a parametro zero. Ha fatto la propria offerta e poi se non andava bene indicava la porta, dando un segnale di forza. E ha preso giocatori più forti. Questo significa essere competenti. E poi serve avere un progetto tecnico, perché in base a quello devi scegliere i giocatori».