Perrone: «Inzaghi, la linea è tracciata. Calhanoglu si è già preso l’Inter!»
Inzaghi, la linea dell’Inter è già tracciata. Questo il commento di Roberto Perrone oggi sul “Corriere dello Sport”, che esalta soprattutto la prestazione di Hakan Calhanoglu, che ha impiegato poco per prendersi l’Inter.
LINEA TRACCIATA – La linea è tracciata per l’Inter targata Simone Inzaghi, la squadra gira bene e Calhanoglu ha impiegato poco tempo per prendersi le chiavi del centrocampo: «Arsenal o Crotone, a Simone Inzaghi interessa poco il livello dell’avversario. Vuole vedere sprazzi dell’Inter che ha in testa, vuole leggere nei movimenti e nei comportamenti l’adesione a un modello. Vuole risposte o anche solo accenni di queste e l’ha ottenute, al di là del 6-0 con cui i campioni d’Italia hanno battuto il Crotone. In queste amichevoli d’estate si può già comprendere qualcosa. E qualcosa, da Inter-Crotone sui prati casalinghi e accaldati di Appiano Gentile, si è compreso. Non tanto a livello tattico, perché il 3-5-2 predicato da Conte apparteneva già al portafoglio di Inzaghi e ora la linea è tracciata, con le opportune sottolineare del nuovo tecnico, ad esempio il desiderio di dare ancora più concretezza e velocità all’impianto del gioco. Indicazione forte e chiara, riguarda la centralità di Hakan Calhanoglu che si fa notare per due verticalizzazioni micidiali. Con questo Calhanoglu si intravede il progetto di dare profondità e verticalizzazione, ha impiegato poco per prendersi l’Inter».
NOTE POSITIVE – Tra le note positive, sottolinea Perrone, sicuramente Dimarco e Satriano: «Altra nota positiva, la buona vena di Dimarco e la concretezza di Martin Satriano, ancora in gol e, infine, il ritorno di Lukaku, un tempo in campo dopo soli due giorni di allenamento. Il gigante belga è stato più vicino all’area come vuole Inzaghi, ma si è rivelato più assist-man che goleador».