Perinetti: «Inter, serve altra rinuncia. Inzaghi non è Conte ma scelta giusta»
Il mercato dell’Inter è entrato nel vivo con la cessione di Hakimi al PSG e ora bisognerà operare anche in entrata per consegnare a Inzaghi la rosa completa per la prossima stagione. A “Sportitalia Mercato”, il Direttore Sportivo del Siena Perinetti ha fatto una panoramica sulla situazione dei nerazzurri e ha espresso la propria opinione su Inzaghi.
RIDIMENSIONARE – Queste le parole di Giorgio Perinetti sul mercato dell’Inter dopo la cessione di Achraf Hakimi: «Difficile lavorare così ma è questione di sopravvivenza. È una parola grossa, ma la situazione è questa. La cosa che aiuta è che tutto il calcio è in difficoltà, in tutta Europa. Qualche prestito si potrà ottenere, anche di giocatori importanti. Il problema è che dopo essere tornati alla vittoria devi ridimensionare. Però bisogna fare di necessità virtù, se non arriveranno situazioni al momento impensabili. Credo che l’Inter dovrà fare un’altra rinuncia. Serve molta fantasia e bisogna accontentarsi. Non puoi investire ma devi gestire, con qualche giovane funzionale».
PARAGONE – Ha concluso con un paragone tra Antonio Conte e Simone Inzaghi: «Caratterialmente e come metodologia di lavoro sono molto diversi. Sicuramente Inzaghi è stata una scelta corretta da parte dell’Inter. Ha ottime idee e la capacità di coinvolgere i suoi giocatori. Non ci dobbiamo aspettare un alter ego di Conte, ma un nuovo allenatore che vuole sfruttare una grande occasione. Le squadre dovremo giudicarle al termine del mercato che quest’anno sarà particolarmente difficile e lungo». Oggi Inzaghi ha parlato in conferenza stampa presentando la nuova stagione in cui proverà a difendere lo scudetto (vedi articolo).