Pereira: «Inter lontana dalla vetta. Il giudizio della stagione…»

Alvaro Pereira, ex giocatore del Porto e dell’Inter, ha parlato in vista del match di Champions League tra le due squadre.
PORTO-INTER – Queste le parole da parte di Alvaro Pereira, ex giocatore di Porto e Inter, a SportItalia.com in vista del match di Champions League di stasera. «Dopo il risultato di San Siro, mi aspetto che il Porto scenda in campo fin dal primo minuto provando ad imporre il proprio gioco. A maggior ragione avendo dalla propria parte il sostegno dei suoi calorosi tifosi».
CHAMPIONS LEAGUE – Pereira su dove potrebbe arrivare la squadra nerazzurra nel massimo torneo europeo nel caso di passaggio del turno oggi. «Credo sia giusto andare per gradi: penso che la partita di stasera sia decisiva per il futuro dell’Inter. In campionato infatti i nerazzurri sono lontani dalla vetta per pensare di vincere lo Scudetto, dunque molto sul giudizio della stagione dipenderà dall’eventuale passaggio del turno ai quarti. Poi, dipenderà anche dal sorteggio eventualmente».
LAUTARO MARTINEZ – Pereira su Lautaro Martinez in vista della partita di stasera. «Lautaro è un giocatore d’élite, un attaccante di livello top. Se la difesa del Porto non sarà concentrata al 100% e gli darà spazio, potrebbe essere decisivo in qualsiasi momento».
ESPERIENZA – Pereira sulla propria esperienza tra le fila della compagine nerazzurra. «Sono stato orgoglioso di aver indossato la maglia nerazzurra. Peccato che sportivamente non siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che avevamo, ma certamente abbiamo lottato in ogni partita, senza risparmiarci, a volte senza molta fortuna».
GRUPPO – Pereira sul gruppo nerazzurro fuori dal campo nel corso della sua esperienza in nerazzurro. «Con Cassano e Nagatomo mi divertivo? Mamma mia (ride, n.d.r.)! Era un bel gruppo, sì. C’era tutto per fare bene, ma anche per divertirsi assieme. Con quei due, non c’era mai da annoiarsi, quanti scherzi!».
PRONOSTICO – Infine Pereira. «Un pronostico per stasera? Non sono bravo con i risultati. Vincerà chi farà meno errori».
Fonte: Daniele Najjar – SportItalia.com