Per rinnovare Icardi c’è il compromesso: abbassare la clausola – Rep
“Repubblica” scrive che il futuro di Icardi all’Inter è in discussione. Un modo per arrivare al rinnovo potrebbe essere abbassare la clausola rescissoria a ottanta milioni.
PARADOSSO – Ora che la trattativa per il rinnovo di Icardi è contraddetta dalla battaglia tra social e tv rimane solo un compromesso teorico: l’abbassamento della clausola di rescissione da 110 a 80 milioni per porre un limite al doppio paradosso di una squadra priva del suo calciatore più forte nei mesi cruciali per la qualificazione alla Champions e per l’Europa League, e di un campione di 26 anni che si sta bruciando la carriera. Ma il club dovrebbe accettare pubblicamente di svendere il proprio goleador e lui di essere stati deprezzato di oltre il 25% in un anno per gli effetti del braccio di ferro, anche se Wanda è la meno preoccupata della discesa del valore di mercato: dai 114,5 milioni di euro stimati da Playratings, piattaforma di economisti specializzati in materia, a un’ottantina.