Pellegatti: “Milan-Inter equilibrato? Macché! Inter superiore. Handanovic…”
Carlo Pellegatti, giornalista e storico tifoso rossonero, ha commentato Milan-Inter e la vittoria dei nerazzurri ai microfoni di MilanNews. Di seguito le sue dichiarazioni: Handanovic inoperoso sintomo del dominio dei ragazzi di Conte
MILAN-INTER, FALSO EQUILIBRIO – L’Inter di Antonio Conte vince il derby col Milan meritatamente, grazie alle reti di Romelu Lukaku e Marcelo Brozovic (vedi articolo). Prestazione piuttosto incolore dei rossoneri, come sottolineato anche dallo storico giornalista di fede rossonera Carlo Pellegatti ai microfoni di “MilanNews”: «Io ho sentito parlare di primo tempo equilibrato. In effetti c’è stata qualche ripartenza del Milan. Però mi risulta difficile pensare a un primo tempo equilibrato quando ripenso al palo clamoroso di D’ambrosio dopo un miracolo di Donnarumma. Veniva dopo un’altra grande parata di Gigio, migliore in campo per il Milan, e dopo un’altra grande parata di Donnarumma. Quindi, se sul piano del gioco il Milan ha cercato di creare qualcosa, sul piano delle occasioni anche il primo tempo mi è sembrato totalmente a favore dell’Inter».
SUL GAP DI ESPERIENZA – «È un dato incontrovertibile che il Milan sia una squadra giovane, però, bisogna mettere in conto che una squadra giovane sia senza esperienza. Però non è solo il vissuto, rimangono i tre pali e le parate di Donnarumma. Speriamo che Giampaolo abbia totalmente ragione e che ci sia solo questo piccolo gap, perché in quel caso si potrebbe colmare. Ma come lo colmi se i ventiduenni rimangono ventiduenni e i trentenni rimangono trentenni? Mi pongo questa domanda».
HANDANOVIC SENZA MIRACOLI – «Neanche un tiro contro l’Udinese, i due tiri di Piatek contro il Brescia, contro il Verona in dieci il palo di Calabria e il gol di Piatek. Silvestri non ha dovuto effettuare altre parate, così come ieri Handanovic. Se guardiamo solo ai dati, Giampaolo deve lavorare sulla fase d’attacco. Tutto sommato a me non sono dispiaciuti affatto Musacchio e Romagnoli. Soprattutto nel momento più difficile del primo tempo, però lì davanti continua il momento difficile di Piatek. Non so se per incomprensioni con quello che vuole l’allenatore, non so il motivo: rimane che Piatek da diverse settimane fa fatica».
Fonte: MilanNews