Pedullà: “Proprietà Inter non ha preso bene parole Conte! Il suo voto…”
Pedullà – giornalista di “Sportitalia” – a “Sportitalia Mercato” analizza la prima stagione di Conte all’Inter, considerata non all’altezza della sua storia. Solo la vittoria dell’Europa League potrebbe valere un voto positivo
NEMMENO SUFFICIENTE – Nonostante l’ultima vittoria, per Alfredo Pedullà la stagione del tecnico nerazzurro resta inadeguata: «Antonio Conte ha un milione di problemi, evidenziati dai fatti. Le stagioni possono anche nascere in un determinato modo e finire peggio, ma non può essere sempre colpa degli altri. Bisogna riconoscere i propri errori e le proprie responsabilità. Dopo una sconfitta è un altro Conte. Credo si debba continuare insieme, ma con le condizioni giuste di rispetto ed equidistanza che deve esserci tra un datore di lavoro e un dipendente. Se un allenatore è fresco di nomina gli devi dare un’altra possibilità, soprattutto se guadagna bene. La proprietà dell’Inter non l’ha presa bene, ma Conte deve fare solo l’allenatore. Conte è un grande allenatore, anche se quest’anno non gli è andata bene, sebbene possa ancora vincere l’Europa League. Per quanto guadagna, come si fa a dire stagione sufficiente? Cosa ha vinto? Che ha fatto? Ha fatto un buon lavoro all’inizio, stop. Possiamo dargli un 6- dal mio punto di vista, 6+ se vince l’Europa League. Ci sono degli allenatori che hanno un’immunità mediatica pazzesca, se sbagliano è sempre colpa di altri. Io faccio fatica in questo. La storia di Conte è straordinaria e proprio per il suo primo anno a livello storico mi sarei aspettato di più. Conte chiede 200 milioni di euro di acquisti, Maurizio Sarri non chiede nulla. Contano i risultati: se arriva secondo, anche Luciano Spalletti sarebbe arrivato secondo-terzo». Questo il pensiero di Pedullà sul tecnico interista, considerato l’opposto di Sarri.