Pedullà: “Inter, Spalletti sta preparando l’addio come a Roma! Icardi…”
Alfredo Pedullà – giornalista del “Corriere dello Sport” – a “Monday Night” su Sportitalia commenta le ultime uscite di Spalletti “contro” l’Inter riassumendo il tutto con la preparazione all’addio a fine stagione
PREPARAZIONE ADDIO – Non ha dubbi Alfredo Pedullà sul cambio della panchina nerazzurra a fine stagione: «A me il comportamento che sta avendo Luciano Spalletti sembra la stessa storia dell’ultimo anno a Roma, in cui l’allenatore aveva incomprensioni con tutti e ogni giorno si occupava di altre cose come se avesse previsto di andare via: la sceneggiatura è diversa con la location a Milano, ma il resto è uguale! Non condivido Spalletti quando si occupa delle vicende contrattuali, che è l’unica cosa in cui sbaglia, come aveva già fatto con Ivan Perisic e ora con Mauro Icardi: ha già capito che, malgrado il contratto in scadenza nel 2022, andrà via, e sta usando lo stesso metodo di Roma per andarsene a fine stagione. Icardi gli serve per cambiare argomento, se no bisogna sottolineare tutte le cose che non vanno nella sua Inter, ma Spalletti non si rende conto che queste cose lo inchiodano ulteriormente. Se un allenatore dice cose del genere… cioè, io in generale non le ho mai ascoltate da nessuno allenatore, nemmeno in Serie C, quelle di Spalletti sono cose strane!».
PROBLEMA SPALLETTI – Pedullà sottolinea ulteriormente gli alibi che si sta creando Spalletti per nascondere errori propri: «Nei venti punti distanza dalla Juventus ci sono anche colpe di Spalletti, così come i rapporti tra la società e i giocatori sopracitati. La Juventus le vince tutte da anni, il problema dell’Inter non è questo distacco, ma le sette-otto partite imbarazzanti giocate quest’anno, questo è il problema serio: le prime quattro-cinque partite stagionali e la fase di dicembre, alcune partite sono state inguardabili e non si può giustificare tutto con il rinnovo di Icardi che non arriva e con Perisic che poteva andare via a gennaio, credo che Spalletti abbia bucato clamorosamente quest’anno».