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Pedullà: “Inter-Juventus, un’assenza pesante. Per Conte come una finale”

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Inter-Juventus si giocherà domani alle ore 20.45 e sarà la prima volta di Conte da sfidante dei bianconeri. Alfredo Pedullà, in collegamento da Roma per “Aspettando il weekend” su Sportitalia, ha presentato il derby d’Italia che chiude la settima giornata di Serie A.

DISTANZA RIPRESA – Per Alfredo Pedullà in Inter-Juventus di domani non c’è una favorita: «Secondo me partono alla pari, perché in pochi mesi e in poche settimane Antonio Conte ha colmato il gap che c’era in modo clamoroso. Pochi allenatori al mondo, forse nessuno, incidono come lui nell’apprendistato e nel ridurre i tempi in modo clamoroso. Se tu non l’hai seguito pensi sia al secondo anno, invece è al terzo mese: per me è alla pari. Forse, per paradosso, la può caricare troppo Conte questa partita, per come la sente e per le reazioni sue, perché è una partita che vorrebbe vincere a prescindere. È una partita sul filo, alla pari: per me non c’è un pronostico, i singoli possono fare la differenza».

UNA MANCANZA – Pedullà trova una difficoltà per Conte in vista di Inter-Juventus: «L’assenza di Alexis Sanchez secondo me è pesante, perché ti priva di un’alternativa, a maggior ragione se dovesse giocare Lautaro Martinez. Giuseppe Marotta ha avuto un inserimento perfetto all’Inter, ha fatto un capolavoro vendendo Mauro Icardi al gong, anche se in prestito con diritto di riscatto, perché se fosse rimasto sarebbe stato un problema. Conte non parlerà più dei ristoranti dai dieci ai cento euro, credo che vivranno tutti felici e contenti a prescindere dalla partita di domenica».

RITMO CHIAVE – Per Pedullà c’è un modo per superare i campioni in carica: «L’Inter dovrà andare a pieno regime, perché la Juventus ha un organico che, come il Barcellona, può castigarla in qualsiasi momento. Giocando a centrocampo con Stefano Sensi e Nicolò Barella, quindi con minor fisicità, l’Inter dovrà avere dei giri molto alti. Non significa essere scriteriati, ma avere dei giri alti. La Juventus ha un tipo di organico che somiglia al Barcellona, se non la chiudi non puoi sempre correre e il campione ti può castigare. L’assenza di Alexis Sanchez è pesante: se giochi con Lautaro Martinez l’alternativa potrebbe essere giocare con Matteo Politano, ma Lautaro Martinez sta bene e ha fatto un grande gol a Barcellona, poi in panchina hai Sebastiano Esposito con Politano che non è una prima punta. Conte è un valore aggiunto, sta attendo ai dettagli e per lui è come una finale di Coppa del Mondo extra classifica. Magari non sarà un grande spettacolo, magari vedremo una partita bloccata però ci darà milleduecento temi per i prossimi giorni».

Pubblicato da
Riccardo Spignesi

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