Pedullà: “Icardi-PSG? Ultimo sì suo. Inter, strategia da condividere”
Icardi è in prestito dall’Inter al PSG, con diritto di riscatto fissato a settanta milioni di euro. Il giornalista Alfredo Pedullà, in collegamento da Roma per “Sportitalia Mercato”, oltre a questa situazione ha parlato anche di De Paul dell’Udinese.
CESSIONI PREVISTE – Secondo Alfredo Pedullà l’Inter a fine anno passerà alla cassa: «Non è che poi Mauro Icardi e Ivan Perisic li hai dati alle ultime squadre. Il PSG perderà Edinson Cavani a parametro zero, Neymar prima o poi andrà via e hai fatto una cosa intelligente. Il contratto prevede che l’ultimo sì lo dia Icardi, se il PSG mettesse sul piatto settanta milioni di euro l’ultimo sì dev’essere di Icardi. Un conto era l’ultimo sì due mesi fa, quando lui era andato un po’ così, adesso lui è molto contento di stare a Parigi. Il discorso vale per Perisic al Bayern Monaco, il Radja Nainggolan di Cagliari è un Nainggolan rifiorito che sarebbe servito all’Inter. Sono state tre mosse molto intelligenti».
CHI ARRIVA? – Pedullà si espone anche sul mercato in entrata: «I soldi l’Inter li vuole reinvestire su gente fresca, di gamba e di tecnica. È un po’ la filosofia di Steven Zhang sposata da Antonio Conte, nomi come Dejan Kulusevski oppure Federico Chiesa, Rolando Mandragora e Rodrigo de Paul. È una strategia da condividere. Io credo che l’Inter abbia memorizzato, forse, il fatto di non aver affondato a gennaio 2019. Aveva praticamente bloccato De Paul, poi è arrivato Conte e hanno fatto altre valutazioni. La fisicità credo che per l’Inter sia importante, per questo si parla di Nemanja Matic, forse rimane un piccolo rimpianto perché non hanno affondato quando si poteva affondare».