Pedullà: «Conte non vuole rischiare. Continuare all’Inter? Penso lo voglia»
Conte, nei prossimi giorni, avrà un primo confronto diretto con Steven Zhang dopo diversi mesi (vedi articolo). Stando ad Alfredo Pedullà, però, la conferma all’Inter è più che probabile.
FUTURO NON IN BILICO – Alfredo Pedullà non vede Antonio Conte ai titoli di coda: «C’è un piccolo particolare, un contratto di altri dodici milioni per un anno. Se non è contento, eventualmente, rinuncia a questo anno. Essendo l’Inter sul punto di trovare una partnership, un alleato o un qualcuno, e non dovendo stravolgere la squadra perché deve mettere tre-quattro pedine non penso accada. Ha delle situazioni in uscita, è vero che il mercato è difficile ma c’è una lista di dieci-dodici nomi per cui fare cassa. Certamente Conte si presenterà con un conto tecnico: non vorrà rischiare. Conte vuole un terzino sinistro, come Achraf Hakimi ma sull’altra fascia. Un difensore a parametro zero perché Andrea Ranocchia andrà via, un tuttocampista come Rodrigo de Paul e un attaccante, tipo Olivier Giroud. E anche un portiere, perché Samir Handanovic un po’ è santo e un po’ fa disperare i tifosi. Non deve spendere centocinquanta milioni, è normale che Conte le pretenderà».
QUALE DESTINO? – Pedullà mette qualche dubbio, ma più per scrupolo: «Il confronto con Steven Zhang? L’esito della partita per me è impronosticabile, dipende dagli umori di Conte. Penso che abbia voglia di poter continuare, però lo dovranno accontentare perché altrimenti lui farà un altro tipo di scelta. Questo contratto lo devi considerare. Io ho visto Conte fare delle cause al Chelsea, lo devo dire per il passato. Si è dimesso alla Juventus, in Nazionale gli hanno trovato lo sponsor. Conte io come allenatore non lo discuto, discuto altre cose. Ma penso che stiamo correndo un po’ troppo».