Pecci: «Coppa Italia? Vincerla iniezione per l’Inter. Zhang mai come Moratti»
Pecci vede nella Coppa Italia una prima possibilità per l’Inter, visto che la corsa per il titolo si è complicata con la vittoria del Milan a Verona. Ospite della trasmissione La Domenica Sportiva, su Rai 2, l’ex centrocampista ha anche criticato i proprietari stranieri.
OBIETTIVO TITOLO – Eraldo Pecci parla di cosa significherebbe la Coppa Italia per l’Inter: «Vincerla sarebbe una grande iniezione. Però ha trovato l’Empoli, che è una squadra esteta: le piace il bello. Se trovi una squadra rognosa rimontare due gol non è facile, anche se nel secondo tempo era chiaro che l’Inter avrebbe fatto gol. L’Inter ha dimostrato delle fragilità, però in questa volata finale è inutile parlare di tutto perché mancano solo due partite».
NO ALLO STRANIERO – Pecci contesta le proprietà non italiane: «Il rischio vero è che secondo me, con i fondi, tra questi americani e cinesi ci si allontani troppo alla gente nel calcio. Zhang non sarà mai come Massimo Moratti o Silvio Berlusconi, però questi sono i tempi: il rischio c’è, il rischio è grosso. Magari potrebbero esserci anche dei fondi italiani, di Bergamo o Vicenza per dire: non lo so».