Pastore: “Coronavirus, normale non ci paghino. Serie A? Forse tra 2 mesi”
Pastore ha parlato nelle scorse ore alla radio argenina La Red, sottolineando la situazione attuale in Serie A. Secondo quanto pronostica il trequartista argentino, le competizioni potranno riprendere al minimo tra 2 mesi. Di seguito le sue dichiarazioni tra Coronavirus e il mondo del calcio
CALCIO FERMO – Javier Pastore si espone su temi molto importanti per il mondo del calcio. Dal taglio agli stipendi al ritorno della Serie A: «Coronavirus? La nostra vita non sarà più quella di prima, cambieranno molte cose. Anche quando potremo tornare a uscire di casa, non so tra quanto, non potremo fare le stesse cose di prima. Sicuramente si giocherà inizialmente a porte chiuse, se Dio vuole potremo riprendere tra due mesi ma ad esempio in Cina sono in quarantena da tre mesi e ancora non sono tornati a giocare – dice Pastore -. Siamo in contatto con i dirigenti della Roma e con l’AIC per capire l’evoluzione della situazione. Secondo me è normale che i club non ci paghino se non gli facciamo guadagnare soldi, come in questo momento».
Fonte: CorrieredelloSport