Parisi: “Inter, a chi dai 10 milioni se non a Icardi? Wanda dilettante! Ora…”
Fabio Parisi – procuratore sportivo -, ospite negli studi di “Sportitalia Mercato” su Sportitalia, spiega alla perfezione la situazione creatasi all’Inter intorno a Icardi sia per quanto riguarda la posizione della moglie-agente Wanda sia quella della società
SCHERMAGLIE MEDIATICHE – Probabilmente Fabio Parisi è l’addetto ai lavori che ha più chiaro di tutti il teatrino creatosi all’Inter per il rinnovo del capitano: «In questo momento è prematuro fare nomi di eventuali sostituti di Mauro Icardi all’Inter. Il segnale di Beppe Marotta all’Inter è che vuole alzare – e di molto – l’asticella, portando competitività e raggiungendo i livelli della Juventus, così da tornare a competere ai massimi livelli in Italia e in Europa. Questa situazione passa assolutamente dal rinnovo di Icardi: se ti chiede 10 milioni di euro devi valutare che, se lo vendi per 100-200 milioni per prendere Kylian Mbappé o Neymar Jr, mica a uno di questi puoi dare 5 milioni di ingaggio! Icardi è contento di stare a Milano, vuole solo guadagnare più soldi. Dare a Icardi i 10 milioni che chiede ci sta, è giusto che li vada a guadagnare perché l’alternativa vorrebbe gli stessi soldi, almeno ti tieni quello che hai e che ha già dimostrato di far bene all’Inter. Inoltre è una questione di immagine: glieli devi dare perché li merita, non perché li ha chiesti e sta ricattando la società! Senza alzare il monte ingaggi l’Inter non può competere per i massimi livelli. Se il calcio italiano non può permettersi questi ingaggi, non se li può permettere, punto e basta! Se il problema è la persona Icardi, lo vendi, ma se il problema sono i 10 milioni, glieli dai. Chi c’è sul mercato meglio di Icardi oggi? Facciamo i nomi, dai! I vari Edinson Cavani, Robert Lewandowski e Karim Benzema guadagnano di più e chiederebbero cifre ancora più alte. Consideriamo anche che, se vendi Icardi e prendi Arkadiusz Milik, fai 1.500 abbonati tra un anno… Con rispetto di Milik. Non parlo di Wanda Nara, è Icardi che chiede 10 milioni, ma non perché ha qualcun altro che glieli offre, bensì perché pensa di meritarseli: è il giocatore più importante, è il capitano, fa i gol ed è giovane. Poi è normale che, dovessero andare muro contro muro, Icardi va a fine contratto e succeda quel che succeda… Ma Icardi non sta mica ricattando l’Inter perché ha offerte superiori alla sua: queste sono schermaglie di una dilettante che sta provando a fare l’agente (riferimento alla moglie-agente Wanda, ndr)».