Pardo: «Scudetto Inter, Conte è l’uomo forte che funziona»
Pierluigi Pardo, intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di “Tutti Convocati” sulle frequenze di “Radio 24” ha parlato dello scudetto numero 19 conquistato dall’Inter ieri pomeriggio sottolineando i grandi meriti del tecnico Antonio Conte.
IL PROTAGONISTA – Pardo individua in Conte il grande protagonista dello scudetto: «Lui è il protagonista e secondo me il fatto di provenire da un ambiente diverso e rivale, perché Juventus e Inter sono e resteranno rivali, gli ha dato ulteriore adrenalina. Conte ama le sfide, è uomo da rivoluzioni, ne aveva fatta una con la Juventus e ora ne sta cominciando una con l’Inter. Ogni tanto qualcuno parlava di infiltrato senza DNA Inter, la verità è che il DNA Inter lo puoi costruire col lavoro quotidiano. Mescolare esperienze diverse può essere utile, è una grande dimostrazione della bravura di Conte ma anche di come le contaminazioni culturali nel calcio possano essere utili».
L’UOMO FORTE – Pardo sostiene che Conte sia adatto alla mentalità della squadra nerazzurra come altri grandi del passato e individuando in Lele Oriali una figura fondamentale: «Non c’è stata partita, nella seconda parte della stagione. E’ uno scudetto strameritato e con largo margine. Facendo psicologia da quattro soldi, se guardiamo la storia recente dell’Inter, squadra di artisti, di intellettuali, che cerca la follia, poi arrivano le figure di uomini forti che normalizzano e funzionano. Non voglio fare lo psicologo ma credo che il tifoso dell’Inter, come cerca la fantasia, come c’è tutta la letteratura della pazza Inter, ha bisogno di un uomo che dia protezione. Il ruolo di Oriali è stato importantissimo, ha fatto capire a Conte cosa è l’Inter e ai tifosi che cosa c’è di speciale in Conte. L’uomo forte all’Inter funziona, anche Mourinho lo dimostra».
