Pardo: “L’Inter paga le porte chiuse. Rumore dei nemici? Non credo”

Pierluigi Pardo è intervenuto come di consueto ai microfoni di “Tutti Convocati” su “Radio 24” dove ha parlato dell’Inter e di Antonio Conte nel giorno in cui i nerazzurri si giocano tutto in Champions League
IL RUMORE DEI NEMICI – Pardo parla della strategia comunicativa di Antonio Conte che negli ultimi giorni ha ricordato il “rumore dei nemici” di José Mourinho: «Alla fine contano i risultati. Con Mourinho ha funzionato, ho avuto il privilegio di scrivere la biografia di Eto’o proprio nell’anno del triplete e lo incontravo in quell’anno. Lui mi raccontava e in certi momenti sembrava quasi plagiato da Mourinho, o se recitava lo faceva benissimo. Io non credo ci fosse chissà quale persecuzione nei confronti dell’Inter, era Mourinho bravissimo a costruire quel sentimento che ha funzionato. Eto’o, uno che nella sua vita ha vissuto di tutto, era sensibile a quel fascino e non credo ci fosse rumore dei nemici, non più di quello che c’è di solito intorno alle granci squadre. Conte è bravissimo e pagatissimo, i risultati al momento non sono straordinari e la pressione è ovvia».
LA MANCANZA DEL PUBBLICO – Pardo sostiene che l’Inter stia pagando l’assenza del pubblico negli stadi: «Io l’ho detto alla seconda giornata e non vale solo per l’Inter. Se guardiamo gli ultimi anni l’Inter ha numeri di riempimento stadio clamorosi, raccontavo partite dell’Inter dove veramente il pubblico era un valore aggiunto. Dietro questo sostanziale equilibrio credo ci sia anche questo elemento. Conte è bravissimo, ma quest’anno non può nascondersi»