Doveri arbitro di Milan-Inter: un derby nei precedenti. Ultima? La Juventus
Doveri sarà l'arbitro di Milan-Inter, partita della ventitreesima giornata di Serie...
Pardo era tra gli ospiti di “Pressing Serie A” su Rete 4. Il giornalista e conduttore ha parlato dell’Inter tra progetto tecnico targato Marotta e Conte e mosse di mercato (focus su Eriksen), elogiando infine Lukaku
ANALISI A TUTTO TONDO – Pierluigi Pardo a ruota libera sui temi nerazzurri: «Il girone d’andata ci dice che ad oggi quella dell’Inter è una storia di successo. Poi se vincerà il campionato non lo sappiamo, dipenderà anche dal mercato perché la rosa è oggettivamente un po’ corta soprattutto in mezzo al campo dove onestamente l’Inter non è stata fortunata dal punto di vista degli infortuni. Però è una vicenda positiva, una vittoria della disciplina e delle regole che questa società ha saputo dare, del lavoro di Antonio Conte e Beppe Marotta. Sono state fatte cessioni non semplici, sono partiti tre giocatori importanti ma si sono trovate delle soluzioni enormi. I due davanti sono incredibili. Romelu Lukaku in tanti non lo conoscevano, delle volte si sentivano certi giudizi… Lukaku è uno che ha sempre segnato tantissimo. Unico giocatore insieme a Sergio Aguero a essere stato per sette anni consecutivi in doppia cifra in Premier League. Non è solo un dato numerico, se c’è un attaccante che non si deve valutare solo per i gol è il belga. Fa tantissimi movimenti a favore dei compagni, in più vai a vedere quanti gol ha fatto e scopri che ne ha fatti tantissimi. Christian Eriksen o Arturo Vidal? Quello più probabile è Eriksen in questo momento, è un giocatore che può cambiare la cifra tecnica e la fantasia del centrocampo. Io credo che per l’idea che ha in testa Conte e la posizione in classifica dell’Inter con Vidal vai sul sicuro».
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