Pardo: «Inter, catastrofismo esagerato. Sui conti ora un vantaggio»
L’Inter ha conquistato gli ottavi di Champions League e questo aiuterà anche la società per quanto riguarda il bilancio in vigore fino al 30 giugno 2023 (vedi articolo). Pardo, a Tutti Convocati su Radio 24, segnala come la situazione potrebbe essere in miglioramento.
NON COSÌ MALE – Pierluigi Pardo smentisce alcune teorie sull’Inter: «Il catastrofismo che ho letto ogni tanto in questi anni l’ho sempre trovato esagerato. Che l’Inter abbia una situazione debitoria importante non l’ha mai nascosto nessuno, Giuseppe Marotta in primis. Necessariamente negli ultimi anni ha dovuto guardare il bilancio, mi pare evidente. La qualificazione in Champions League è un vantaggio, perché era stata messa a bilancio l’Europa League. Darà un po’ di respiro con gli introiti, il famoso market pool. Il brand Inter è sempre stato fortissimo, è chiaro che i problemi ci sono stati e l’abbiamo visto. Non è che l’Inter non volesse sostituire Ivan Perisic, tanto per fare un esempio: è un percorso virtuoso. La cosa importante, che rende le società di calcio diverse dalle aziende che producono bulloni o altro, è che il brand è importantissimo. Non possono finire l’Inter, il Milan, la Juventus o il Barcellona, che ha una situazione debitoria che in un altro contesto porterebbe a portare i libri in tribunale. Ci vuole competenza, compatibilmente coi risultati sportivi all’altezza. Mi pare che l’Inter lo stia facendo, non sappiamo come finisca la stagione ma Marotta è una garanzia».