Paparesta: “Inter, perché con Icardi metodi diversi da Perisic e Nainggolan?”
Gianluca Paparesta – ex arbitro, ex Presidente del Bari ed ex Direttore Generale del Matera -, ospite negli studi di “Sportitalia Mercato” su Sportitalia, continua a credere che l’errore nel caso Icardi sia dell’Inter per la questione della fascia tolta e si pone un doppio quesito
TRATTAMENTO DIVERSO – Dopo l’ultimo post social dell’attaccante argentino, Gianluca Paparesta sottolinea il peggioramento di una situazione causata dalla società: «Adesso si è ingigantito un problema che esisteva, l’Inter stra perdendo il suo cannoniere, che è stato fondamentale per andare in Champions League l’anno scorso. Si pensa che da qui alla fine della stagione si può fare a meno di Mauro Icardi, ma non è così: non può essere sostituito da Lautaro Martinez o Ivan Perisic, che ha un altro ruolo. Icardi ha un ruolo fondamentale nell’Inter. Togliendogli la fascia di capitano così la situazione si è distrutta. Certe volte con un giocatore fondamentale si cerca di non usare sempre il bastone, ma dargli ogni tanto una caramella. O si chiarisce pubblicamente questo punto – “che cosa ha fatto Icardi?” – oppure non se ne esce. La moglie Wanda Nara è anche l’agente, sicuramente gioca su un tavolo per portare avanti la cosa per il rinnovo, ma anche altre situazioni in uscita per Icardi. Perché gli è stata tolta la fascia di capitano in maniera così forte e pubblica? Se adesso Icardi non si sacrifica, si fa operare al ginocchio e non gioca più, l’Inter ci perde e in estate dovrà cederlo per forza, accettando proposte al ribasso sotto la clausola. Radja Nainggolan e Perisic sono stati tenuti fuori e poi sono tornati, perché non si prende – anzi, non si è preso – lo stesso provvedimento con Icardi? Lo fai recuperare tenendolo in panchina e poi lo fai rientrare, così capisce, ma senza togliergli la fascia! Perisic se ne voleva andare a gennaio…».