Paolillo: «Suning? Bene abbandoni l’Inter! Lukaku non è da vendere»
Paolillo, ex dirigente dell’Inter ai tempi del Triplete, spara a zero verso Suning e si augura che la proprietà cinese vada presto via. Queste le sue parole, anche in relazione alla vicenda Lukaku, durante “Stadio Aperto” su “TMW Radio”.
MESSAGGIO BRUTTO – Per Ernesto Paolillo l’operato di Suning è pessimo: «È evidente che Romelu Lukaku ha dimostrato di essere il pezzo forte intorno a cui costruire una grande Inter. Farsi attrarre da questa offerta fa sì che si sia stati contenti dello scudetto, ma senza voler costruire un grande futuro. E questo è un grande dispiacere. È come se, all’epoca, l’Inter avesse venduto prima Ronaldo, che poi si è infortunato. Invece no, il disegno era un altro: mettere accanto a lui altri campioni. La delusione, e la tristezza, è che alla fine è prevalso solo il senso del bilancio e dell’economia, segno che non si vuole credere e investire».
VADANO VIA! – Paolillo vede la fine di Suning: «Penso proprio di sì. Hanno dimostrato un grande limite: di interessarsi di fare cassa e il resto va bene. Si compra a molto meno di quanto si è incassato e vediamo come va. Sono convinto che la bravura di Giuseppe Marotta, e la sua grande competenza, permetteranno di mettere una toppa. Ma è comunque una toppa, e abbiamo visto l’anno scorso quando Lukaku non c’era come l’Inter ha reso. Il segnale, secondo me, è che si cerca semplicemente di andare avanti in attesa di un compratore. Uno che la prenda e poi, magari, avrà voglia o meno di investire: non sarà più un problema di Suning. Se avessero voglia di continuare non è Lukaku che vendi, dopo Achraf Hakimi. È alzare bandiera bianca. Mi auguro che, nonostante tutto questo, Marotta abbia voglia di continuare a guidare l’Inter. Suning a questo punto bene che abbandoni».