Pandev: «L’Inter merita la finale! Fara un’altra grande partita. Nel 2010…»
Fra ricordi del passato, somiglianze, differenze e speranze, Pandev manifesta il proprio sostegno all’Inter. Ecco le parole del grande ex nerazzurro intervistato da Sky Sport 24.
EMOZIONE DA FINALE – Goran Pandev riavvolge il nastro dei ricordi vissuti all’Inter: «Mi ricordo il derby giocato appena arrivato dalla Lazio. Abbiamo vinto 2-0 e ho segnato su punizione. Abbiamo giocato con un uomo in meno, io dovevo uscire ma ho calciato la punizione e abbiamo fatto gol. I derby sono delle partite emozionanti e bellissime. Marco Materazzi mi ha aiutato tanto, è stato come un papà all’Inter, per me era fondamentale. Appena arrivato mi ha dato una grande mano, anche se quando prima giocavamo contro mi dava le botte. Io prima delle due partite contro il Barcellona non ho dormito e neanche prima della finale. Dentro sentivi questa emozione che, però, dopo cinque minuti che iniziava la partita tornava normale. All’Inter c’è tanta gente d’esperienza e nell’ultimo mese sta facendo grandissime partite. Ma devono dimenticare la semifinale d’andata contro il Milan e non pensare di fare uno 0-0. I nerazzurri devono fare la loro partita e possono passare il turno. Fisicamente stanno molto bene e Inzaghi ha trovato anche la gente della panchina che sta facendo la differenza adesso. Si sono sbloccati tutti e stanno facendo tutti gol. Inoltre, l’Inter dietro è compatta e tiene bene in difesa. Sono convinto che anche domani farà una grandissima partita».
Inter, tra passato, presente e futuro!
TRIPLETE – Pandev continua così il suo intervento: «Similitudini fra questa Inter e quella del triplete? Secondo me sono due squadre diverse che giocano in modo diverso. Noi nel 2010 eravamo molto forti, avevamo gente come Samuel Eto’o che quando decideva vinceva le partite da solo. Anche quest’Inter è forte e mi piace che possa vincere di nuovo la Champions League però la nostra era fortissima. Simone Inzaghi è cambiato tanto, ma è sempre serio e molto tranquillo. Anche quando le cose non andavano bene lui ci credeva e secondo me sta facendo un grandissimo lavoro e lo sta dimostrando. La squadra era in difficoltà e alla fine ne è uscita fuori. Se raggiunge la finale di Champions League avrà fatto una grandissima cosa. Spero che la porterà a casa perché una piazza come l’Inter, con questi tifosi, se lo merita. Il club nerazzurro ha dei grandi direttori sportivi come Beppe Marotta e Piero Ausilio. Conosco benissimo quest’ultimo e so cosa può fare e lo sta dimostrando. Secondo me questa stagione è positiva se alla fine arrivano secondi, in finale di Champions League e vincono la Coppa Italia. Davanti hai quattro grandi punte e adesso non puoi più sbagliare. Avere così tanti giocatori forti per un allenatore non è facile ma sicuramente sarà felicissimo».