Paganin: «Perisic si sente un leader dell’Inter. Scudetto, c’è da aspettare»
Massimo Paganin, su Tmw radio, ha parlato di Perisic, giocatore protagonista di questa stagione all’Inter. Sulla corsa Scudetto, ancora non tutto chiuso
BILANCIO SENZA SCUDETTO − Paganin analizza la stagione dei nerazzurri: «La stagione secondo me sarebbe comunque positiva. I nerazzurri hanno portato a casa due trofei. Sicuramente l’Inter poteva essere in questo momento davanti a tutte. Il problema non penso sia stato Bologna, l’Inter nel periodo dopo il derby e la doppietta di Giroud ha perso punti e ha rivitalizzato il Milan. Ieri i nerazzurri hanno dimostrato grande forza mentale nel recuperare la partita».
NIENTE ANCORA CHIUSO − Per Paganin, il discorso Scudetto è ancora aperto: «Il cambio dell’allenatore ha pesato davvero molto. Simone Inzaghi è un allenatore che non ha mai vinto uno Scudetto e quindi, forse, ha perso in certi momenti la freddezza per portare punti a casa. Tornando ad agosto dobbiamo ricordare però le partenze di Lukaku e Hakimi. Mancano comunque due partite e l’Inter è lì, in questo campionato è successo di tutto. Il Milan non avrà partite semplici. Bisogna aspettare per fare considerazioni perché l’Inter può ancora vincerlo».
PERISIC − Il commento di Paganin nei confronti del croato: «Io penso che qualunque strappo possa essere ricucito se c’è la volontà. Perisic è da alcuni anni un trascinatore e ha fatto una crescita incredibile. Credo che lo possa aver infastidito l’acquisto di Gosens. Il croato comunque è un giocatore importante e si sente un leader della squadra e credo che in questa esternazione voglia dire che avrebbe apprezzato un trattamento diverso».