Paganin: “Inter incompleta ma lavora bene. Icardi non difficile recuperarlo”
Massimo Paganin è intervenuto in collegamento con “TMW Radio”. L’ex difensore, all’Inter fino al 1997, ha parlato della partita di questo pomeriggio contro la Juventus e della posizione di Mauro Icardi, definendo l’argentino ancora recuperabile nonostante sia separato in casa dal 13 febbraio.
LA PARTITA – Massimo Paganin analizza Juventus-Inter di questo pomeriggio: «Sono quindici giorni o poco più che le squadre sono in ritiro, quindi lascia il tempo che trova, però è stata una partita vera sotto tanti aspetti. Credo che i due allenatori stiano preparando bene le squadre, anche se il gioco non è stato fluido come dovrebbe essere. L’Inter è ancora incompleta, ma è certo che sta lavorando molto bene considerato che manca di attaccanti di spessore. Il lavoro di Antonio Conte si sta vedendo per quanto riguarda l’Inter».
I SINGOLI – Massimo Paganin commenta la prestazione di due titolari di Juventus-Inter: «Per quanto riguarda Stefano Sensi è un brevilineo, quindi come sanno gli addetti ai lavori, entra in forma rapidamente. È quello che ha il passo più veloce, sta riuscendo a smaltire i carichi di lavoro e lo si è visto più brillante degli altri. Non sta facendo il play ma la mezzala, si sta muovendo bene sul campo ed è un giocatore che ha buona personalità. Sta crescendo di partita in partita, poi vedremo quando Conte avrà a disposizione tutta la squadra e dovrà valutare la possibilità per farlo giocare o meno. Dalbert Henrique? Lui ha delle ottime potenzialità sul piano fisico e tecnico. Può essere un ottimo quinto, perché non ha delle grandissime responsabilità sulla fase difensiva in quanto può essere coperto dal terzo centrale. Deve crescere dal punto di vista delle personalità, perché l’anno scorso in molte partite non è stato all’altezza. Credo possa crescere, ma deve farlo in fretta».
IL MERCATO – Massimo Paganin chiude con i giocatori discussi: «Conte dovrà fare una scelta anche per Ivan Perisic, perché credo che possa dargli una grossa mano. Vendere tre giocatori importanti credo sia molto complicato per l’Inter, andare a prendere un’altra punta per sostituire anche Perisic credo sia difficile a questo punto della stagione. Mauro Icardi? Io cercherei di recuperare il rapporto. Al di là di tutto qualsiasi strappo si può ricucire, è chiaro che forse è stato fatto un po’ in maniera affrettata. Le decisioni sono state prese dal Consiglio d’Amministrazione, poi è uscita la comunicazione però credo che sia stato messo in discussione non Icardi professionista ma quello che succede fuori dal campo. Credo che Icardi ami la maglia e avrebbe voluto qualcosa di diverso, un giocatore che segna centoventiquattro gol vuol dire che è di valore assoluto. Teniamo conto che Icardi ha ancora ventisei anni, avendolo già in casa non credo che sia così difficile recuperare il rapporto. È da cinque anni, ha fatto tante presenze e gol, la sua storia non può essere dimenticata così facilmente».
