Paganin: “Inter, Candreva impressionante. De Vrij fondamentale perché…”
Le parole dell’ex calciatore dell’Inter, Massimo Paganin, è intervenuto su “Tmw Radio” durante la trasmissione “Maracanà”. Focus sulla vittoria dei ragazzi di Conte contro il Borussia Dortmund, con de Vrij, Candreva e Lautaro Martinez sugli scudi.
SULLA PRESTAZIONE DEI SINGOLI – Massimo Paganin vede tanti giocatori in netto miglioramento: «Impressionante osservare nell’Inter la crescita di un calciatore come Antonio Candreva, che lo scorso anno non sentiva la fiducia dell’ambiente. Ora è cresciuto in autostima e consapevolezza, ripagando quella stessa fiducia sul campo sia in termini tecnici che di continuità nelle singole prestazioni. Anche Lautaro Martinez sta crescendo in maniera esponenziale. Ottimo l’impatto di Nicolò Barella, anche perché il gioco forsennato di Antonio Conte lo esalta benissimo».
SULLA DIFESA E SUL RUOLO DI DE VRIJ – Paganin trova tre pilastri, due in difesa: «Stefan de Vrij ha qualità perfette per la difesa a tre. È il suo modulo ideale perché ha fisicità e lettura delle situazioni. In fase di costruzione, inoltre, può sostituire Marcelo Brozovic, se marcato, e occupare la fascia centrale con i rifornimenti giusti per i suoi compagni. Diego Godin? Ha portato tanta esperienza e serenità anche col linguaggio del corpo. Pazienza che non sia troppo a suo agio con la difesa a tre. La partita di mercoledì, viste le ultime uscite, è servita soprattutto alla difesa per riprendere fiducia».
SULLE DIFFICOLTÀ DI LUKAKU – Paganin chiude sull’attacco: «Non sussiste il paragone con Mauro Icardi. Conte sta lavorando per far migliorare Romelu Lukaku. Da lui ci si aspetta che sia in grado di far salire la squadra. È ovvio che non sia eccelso tecnicamente, ma crea tanto spazio per i compagni. La crescita di Lautaro, in questo senso, non è casuale, poiché l’argentino ha più spazio per attaccare la profondità. La media di Lukaku, tra l’altro, è quasi di un gol ogni due partite in carriera. È arrivato in Italia ad agosto, ha avuto degli acciacchi fisici. Ha bisogno di adattarsi in toto e l’entusiasmo delle vittorie può aiutarlo a lavorare sulle sue lacune con serenità».