Padovan: “Kulusevski alla Juventus per il ruolo. Vidal all’Inter si farà”
Giancarlo Padovan, giornalista sportivo ed ex direttore di “Tuttosport”, ha commentato a “Sky Sport 24” le recenti mosse di mercato di Inter e Juventus, tra cui l’affare Kulusevski e il possibile arrivo in nerazzurro di Arturo Vidal.
SCELTA – «Il sistema di gioco ha spinto Kulusevski alla Juventus. Non so se consideri i colori bianconeri più prestigiosi di quelli nerazzurri, ma non credo perché il blasone delle due squadre parla chiaro. La Juventus ha bisogno di svecchiare un po’ la rosa. Fossi in Sarri io lo chiamerei subito in squadra, perché ne ha bisogno subito. Sicuramente si tratta di una trattativa sorprendente, con una cifra molto alta. Gode l’Atalanta che tra i proventi della Champions League e queste operazioni diventa una società sempre più ricca e vincente. Si tratta di un giocatore giovane, non ha ancora l’esperienza per essere un craque, ma se si spendono così tanti soldi nel mercato di gennaio e si sorpassa l’Inter, vuol dire che ci sono piani precisi su questo giocatore».
TRATTATIVA IN PORTO – «Vidal è un giocatore che Conte ha avuto, così come Giroud, che potrebbe tornare a lavorare per lui. Io credo che Conte voglia Vidal e Vidal voglia Conte perché sa che non solo giocherebbe, ma sarebbe anche protagonista. In più sente il profumo della vendetta contro la Juventus e di una sfida ad alta intensità per lo Scudetto. Credo che alla fine la trattativa si farà, anche se il quadro non è molto incoraggiante perché il Barcellona non ha tutti questi centrocampisti a disposizione. L’infortunio di Arthur pone un freno sulla trattativa. Il giocatore vuole partire e ha rotto con il club, alla fine si farà ma sarà un pochino complicato».
QUESTIONE ATTACCO – «Se potessi, tra Llorente e Giroud sceglierei quest’ultimo perché è un titolare nella Francia campione del Mondo, vede la porta ed è un profilo internazionale. È a scadenza di contratto, ma vuole 5 milioni di euro più bonus che sono obiettivamente tanti. Se guardassimo solo l’aspetto tecnico sceglierei lui. Politano non è un attaccante, ma è solo adattato da Conte».