Padovan: “Juventus-Inter, perché non giocare? Coppa Italia, un traguardo”
Non si placano le polemiche sulla scelta di rinviare Juventus-Inter al 13 maggio. Il giornalista Giancarlo Padovan, nel corso di “Sky Saturday Night”, ha commentato come cambia il calendario per i nerazzurri e lanciato un avviso: fare di tutto per conquistare la Coppa Italia.
OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE – Per Giancarlo Padovan, dopo la farsa di Juventus-Inter, giovedì a Napoli andrà ribaltato il risultato: «Credo che, oggettivamente, l’Inter stia bene. Si è anche riposata, può scegliere fra i suoi giocatori. Contro il Napoli va a fare la partita, perché Antonio Conte la vuole e perché vuole trovare la Juventus o un derby in finale di Coppa Italia. L’Inter non è fuori, io la vedo che se la gioca fino in fondo. In questo momento l’Inter non deve pensare ad altro che alla Coppa Italia, cioè: qual è il primo impegno? La Coppa Italia: che vedano di arrivare in finale, non è una mezza vittoria ma è già un traguardo».
CALENDARIO STRAVOLTO – Padovan fa notare come, posticipando Juventus-Inter al 13 maggio, vengano meno le date: «Il 20 maggio non può recuperare con la Sampdoria, se arriva in fondo a tutte e due le competizioni. Sarebbe una data non disponibile perché l’Inter sarebbe impegnata (con la finale di Coppa Italia, ndr). Fra le proeccupazioni di Giuseppe Marotta abbiamo la quasi certezza che mercoledì, nello stadio in cui si doveva giocare a porte chiuse e non si è giocato, cioè all’Allianz Stadium, si giocherà invece il ritorno di Coppa Italia (Juventus-Milan, ndr) addirittura a porte aperte, però non per quelli che sono residenti nelle cinque regioni a rischio. Non solo: il Governatore della Regione Piemonte ha disposto che da lunedì si torni a scuola, quindi il Piemonte vive una situazione di quasi normalità. Se tutto questo è vero allora perché non si è giocato?».