Padovan: «Inzaghi bravo a dare fiducia all’Inter. Il Barcellona? Era convinto»
Inter a un passo dalla qualificazione agli ottavi di Champions League, che può arrivare già oggi pomeriggio battendo il Viktoria Plzen. Di questo, e delle numerose polemiche sollevate in questi giorni da Barcellona, ha parlato il giornalista Padovan, ospite a Sky Sport 24.
I NERAZZURRI MERITANO LA QUALIFICAZIONE − Giancarlo Padovan, ospite a Sky Sport 24 ha parlato del significato che avrebbe per gli uomini di Simone Inzaghi passare il girone di Champions League: «Vincere stasera significherebbe che l’Inter ha fatto una grande impresa in un girone difficile. Vincere stasera le darebbe serenità ed entusiasmo perché i nerazzurri, a buon diritto, non si considerano fuori dalla lotta scudetto. Nel momento peggiore, quando aveva tutti contro, ma non i giocatori, Inzaghi è stato bravo a mantenere serenità e freddezza, dando fiducia a calciatori su cui nessuno credeva più».
CADUTA DI STILE − Il giornalista ha poi espresso una sua opinione anche sulle dichiarazioni e le polemiche che in questi giorni sono arrivate da Xavi e dalla dirigenza del Barcellona. Il suo pensiero: «Il Barcellona era convinto di qualificarsi. Quello degli ultimi giorni è un modo di caricarsi un troppo eccessivo e stucchevole. Non è bello augurare la sconfitta dell’avversario che avresti dovuto battere sul campo. Soprattutto quando tu dovresti battere il Bayern Monaco per passare. La squadra di Inzaghi è stata superiore soprattutto nella gara di ritorno dove poteva vincere largamente e merita di passare il turno. È vero che probabilmente c’è un rigore che manca nella gara d’andata, ma con o senza il rigore se ti consideri più forte avresti dovuto vincere».
Padovan sulle dichiarazioni di Xavi
ALLENARE È DIVERSO DA GIOCARE − Padovan ha poi concluso esprimendo una sua opinione sulla possibile motivazione alle dichiarazioni di Xavi. Le sue parole: «Xavi ha capito che la vita da allenatore è diversa da quelle del calciatore. Quando si allena contano di più il verdetto del campo e risultati ottenuti. Le sue dichiarazioni e le polemiche derivano probabilmente da questo fattore».