Ordine: «Questione stadio in 3 punti! Avanti insieme, richiesta Inter»
Ordine ha provato a spiegare la situazione relativa allo stadio di Inter e Milan, con l’ultima proposta di farlo insieme.
NESSUNA INTENZIONE – Franco Ordine, in collegamento su Radio 24 durante “Tutti Convocati“, ha detto la sua sulla situazione stadio: «Primo punto: Inter e Milan non hanno nessuna intenzione di assumersi l’onere di strutturare per 700 milioni lo stadio di San Siro. Quando ristrutturi uno stadio o fai come ha fatto il Barcellona, ossia butti giù il Camp Nou e lo rifai, altrimenti così non ha alcun senso».
SAN DONATO – Ordine sul lato rossonero: «Secondo punto: il Milan ha fatto passi avanti sulla strada di San Donato perché al di là delle chiacchiere e della propaganda, il Milan ha versato 40 milioni per il terreno, ha già dato inizio ai lavori per la bonifica di quel territorio e la recinzione di quel terreno, ha il progetto pronto per costruire lo stadio. Stanno mettendo insieme tutti i pezzi della burocrazia, che sono, come sappiamo, molto lenti. Ma con una differenza sostanziale rispetto a Milano: il Comune di San Donato ha aderito e velocizzato le operazioni».
Poi le conclusioni sul terzo punto e la richiesta dell’Inter
LATO NERAZZURRO – Infine, Ordine si esprime anche sulle faccende e la richiesta della Beneamata: «Terzo e ultimo punto: l’Inter, che è quella a non avere niente in mano se non parole, chiacchiere, che cosa fa? Essendo passata da un proprietario che non aveva un euro da spendere a Oaktree, che è un fondo americano, dice: ‘Scusate, visto che noi siamo in ritardo e a Rozzano non c’è l’aspetto materiale per costruire lo stadio. Non è che lo possiamo fare insieme?’».