Ordine: «Il Milan ha un complesso verso l’Inter! Pioli, errori ripetuti»
Ordine si scaglia contro Pioli e il suo staff dopo lo 0-2 rifilato dall’Inter al Milan nella semifinale di andata di Champions League. A detta sua, ha trascurato alcuni aspetti
COLPE − Ordine condanna Pioli: «Per una volta sono finiti tutti dietro il banco degli accusati. Tutto il Milan, a cominciare da Pioli. L’errore strategico attribuito a lui e al suo staff, è quello ingigantito dal primo gol dell’Inter e cioè la marcatura di Calabria su Dzeko. Allo stesso modo, e nella stessa porta, il Milan ha subito il gol di Lautaro, di testa, nel ritorno di campionato, con anticipo classico dell’argentino di testa su Kjaer, il suo marcatore. Non c’è bisogno di ripetere che dall’angolo, la traiettoria allora come l’altra sera fu disegnata dal piedino di Calhanoglu. Pioli, nel tentativo di riparare allo sbrego patito, ha mischiato le carte ma si è ritrovato ancora una volta sotto».
STATISTICHE − Poi lo stesso Ordina spulcia alcuni numeri: «Una sola volta, di recente, il Milan è riuscito a scattare davanti: capitò con Ibra in piena salute (2 gol nei primi 20-30 minuti) e Conte allenatore dell’Inter. Una sola volta (ottobre 2022) partendo dallo 0 a 1 (Brozovic che bruciò CDK) è riuscito a ribaltare il risultato e a vincere. Questo certifica qualcosa di più profondo. E cioè che questo Milan, capace di realizzare l’impresa tricolore giusto un anno fa di questi tempi, è come perseguitato da una sorta di complesso, più fisico che tecnico, nei confronti del rivale nerazzurro. Ultima riflessione: passate in rassegna l’elenco dei 9 cambi effettuati dai due tecnici tra primo e secondo tempo, e troverete un’altra spiegazione nel divario scavato dal 2 a 0».
Fonte: Corriere dello Sport − Editoriale di Franco Ordine