Ordine: “Inter? Marotta con un macigno. Cessione Icardi un capolavoro”
Franco Ordine, giornalista tifoso del Milan, è intervenuto oggi ai microfoni di “Tutti Convocati” e ha esposto la sua opinione sulla posizione dell’Inter in merito alla ripartenza del campionato
TROPPA NEGATIVITA’ – Ordine sostiene che l’Inter non sia così entusiasta di ricominciare la stagione e teme che questo atteggiamento potrebbe avere ripercussioni sull’ambiente: «Dobbiamo raccontarci la verità. Io parlavo con Marotta in quei primi giorni di emergenza e c’era una sensibilità moltiplicata per mille. Il problema è quando si passa alla fase in cui bisogna cominciare a pensare a ripartire. Quanto successo all’Inter non appartiene all’umore di Zhang o di Marotta, per me ci sono anche gli umori dell’allenatore. Se c’è questo pessimismo di fondo i giocatori e l’ambiente lo avvertono ed è negativo».
UN MACIGNO SU MAROTTA – Ordine sostiene che certe posizioni di Marotta siano state dettate anche da pressioni interne alla società: «Se pensiamo alla prima parte dell’emergenza nessuno dotato di buon senso può rimproverare qualcosa all’Inter. I problemi nascono nella fase tre. Io non riconosco Marotta che dice di mandare la primavera, non entra nel suo modo di ragionare. E’ evidente che si trovava sulle spalle un macigno pesante. Secondo me il peso di questo macigno gli ha fatto fare delle dichiarazioni non da Marotta, uno a cui tutti dobbiamo riconoscere un equilibrio perfetto. Per me ci sono state delle pressioni».
LA CESSIONE ICARDI – Ordine si concentra anche sulla cessione definitiva di Mauro Icardi: «Secondo me è stata un capolavoro. Non era facile, oltre al problema economico c’era anche la testa dura di Icardi e la difficoltà a trattare con la moglie. Non era assolutamente scontato che questo succedesse. Avevo ricevuto un paio di messaggi in cui avevo capito che dovevamo prepararci alla sceneggiata vista la scorsa estate. Da questo punto di vista è stato davvero un capolavoro».