Oldani: “Tifo Inter grazie a mio padre. Lukaku, Handanovic e Conte…”
Intervistato ai microfoni di “Matchday Programme”, Davide Oldani, chef tifoso dell’Inter, ha così parlato della squadra, definendo così Romelu Lukaku, Samir Handanovic e Antonio Conte
INTERISTA GRAZIE AL PADRE – Queste le parole di Davide Oldani, chef tifoso dell’Inter, nel giorno di Inter-Udinese, terza giornata del campionato di Serie A, partendo da un paragone con la sua professione: «Un buon piatto è come un gol, in cucina mi sento un allenatore giocatore. Mio papà me l’ha trasmessa, a casa mia si parlava sempre di Inter. Tra i miei progetti c’è quello di crescere la mia bambina interistissima».
CALCIO E CUCINA INSIEME – «Sì, calcio e cucina sono legati. Io ho preso tanto dal calcio perché ho avuto modo di giocarci a livello professionistico. Come antipasto, ovviamente, c’è il gioco di squadra. Poi, proseguendo con il menù, c’è il senso di responsabilità, il concetto di rispetto e di sacrificio».
UN PIATTO “IN SALSA INTER” – «Zafferano alla milanese, che non è il ‘risotto alla milanese’. Stiamo nel classico che ci riconosca come Milano, con una tecnica che è la leggerezza, mantenendo il gusto. Lukaku lo metterei all’assaggio finale di un piatto che corrisponde ad un gol, Handanovic in pasticceria, per la precisione e perché il dolce è quello che potrebbe rimediare nel caso in cui andasse male la cena. Conte? Potrebbe essere lo Chef Saucier, un ruolo di responsabilità ed esperienza perché richiede la conoscenza di tutti i piatti».
DEFINIZIONE INTER – «Inter-essante. Mi piace il lavoro che è stato fatto in questi anni per arrivare qui. Per l’Inter desidero che continui a fare il lavoro serio che sta facendo. Quando c’è serietà e applicazione si può fare qualcosa di buono».