Oaktree non vuole l’Inter, cerca acquirenti ma debito super. Zhang… − CdS
La situazione societaria dell’Inter non è delle più rosee. Il fondo americano Oaktree potrebbe pignorare le azioni del club se Zhang non restituirà il prestito. Intanto si cercano nuovi acquirenti
ORIZZONTE COMPLICATO − Se Steven Zhang non riuscirà a restituire il prestito di Oaktree da 271 milioni di euro, il fondo americano presto pignorerà le azioni del club. Ergo: l’orizzonte societario dell’Inter rimane più intricato che mai. Oaktree, diversamente da Elliott con il Milan, non sarebbe però intenzionato a rilevare la maggioranza dell’Inter qualora si verificassero le condizioni per il pegno. Ecco perché Goldman Sachs avrebbe già inviato ad alcuni investitori un teaser, ovvero un documento che tratteggia le caratteristiche della potenziale acquisizione. La catena societaria dell’Inter è abbastanza ingombrante con il 68,5% in mano al gruppo lussemburghese Great Horizon con le stesse azioni che sono state cedute di volta in volta prima a Great Sunshine e poi a Great Tower. Il restante 31% invece è in mano a Lion Rock, società di Hong Kong con azionista anche lo stesso Zhang. L’Inter rimane comunque in vendita già da tempo. Il problema è il pesante debito che impedisce a Zhang di trovare acquirenti disposti ad accontentare la richiesta del miliardo. Ad oggi, l’unica che si è fatta avanti è stata la londinese BC Partners con una proposta di 750 milioni meno il debito. Quindi un valore stimato di circa 350 milioni, ovvero poco più del credito promosso da Oaktree.
Fonte: Corriere dello Sport − Alessandro F. Giudice