Nosotti: «Inter senza Brozovic? Ora piano C! E con Lukaku differente»
Nosotti vede maggiori soluzioni nell’Inter che stasera affronterà la Sampdoria. Oltre al rientro di Lukaku il giornalista, ospite di Sky Sport 24, segnala la soluzione al problema dell’assenza di Brozovic.
IL VALORE DELLA PARTITA – Marco Nosotti dà uno sguardo al sabato di Serie A (vedi articolo): «Sull’Inter bisogna capire, siccome esce bene dall’impegno europeo. Sarà una partita interessante. La Sampdoria ha fatto la sua prima vittoria, c’è una bella tempesta di emozioni fra Dejan Stankovic è l’Inter. Poi c’è da capire la Juventus cosa vuole essere, perché delle prime otto è quella che rincorre da più tempo un’idea di calcio».
LA REAZIONE – Per Nosotti l’Inter è stata brava a sopperire all’assenza di Marcelo Brozovic, un problema che sembrava insormontabile: «L’anno scorso era stato così, il piano B non c’era stato. Ora c’è il piano C: Hakan Calhanoglu. L’anno scorso abbiamo visto: quando Brozovic resta fuori ci sono tre interpreti diversi del centrocampista: Roberto Gagliardini, Nicolò Barella e Calhanoglu che non era questo. È stato importante, ha ritrovato i risultati e quest’anno era un po’ più complesso il problema. L’Inter è stata brava a fare quadrato e trovare soluzioni coi suoi uomini più interessanti: Barella è tornato quello che abbiamo visto, ma soprattutto Calhanoglu che ha risolto quel problema. Poi Brozovic è uno dei centrocampisti migliori, però ha saputo superare questo. Ci sono tante certezze, Romelu Lukaku è un altro modo di essere centravanti perché fa organizzare una risalita di campo differente rispetto a quella di Edin Dzeko. Lui è un signor giocatore per farti crescere, per far salire campo se non hai possibilità, non ti attacca la profondità come Lukaku ma è stato importante. A me Federico Dimarco piaceva terzo per come partecipava alla costruzione, ma come interprete da quinto è bello da vedere e attaccato alla maglia dell’Inter».