Nesti: «L’Inter è una macchina da guerra! In attacco uno dei pochi difetti»

Carlo Nesti esprime alcune considerazioni sull’Inter, dopo l’ottimo avvio di stagione. Il giornalista, ospite di Radio Sportiva, individua un difetto della squadra di Inzaghi.
LANCIATA – A poche ore dalla sesta sfida di campionato dell’Inter, Carlo Nesti avanza alcune opinioni sui nerazzurri. Così il giornalista nel corso della trasmissione “Microfono Aperto”: «Credo che sia uno dei pochi difetti dell’Inter, che in questo momento è una macchina da guerra ed è una squadra lanciata verso una fuga per lo scudetto, tipo quella del Napoli dell’anno scorso. Naturalmente siamo alle prime giornate di campionato però i risultati sono stati davvero molto convincenti. L’unica partita che l’Inter ha toppato è stata quella di Champions League evitando comunque la sconfitta contro la Real Sociedad. Una partita nella quale l’Inter ha soltanto subito però intanto nel finale è arrivato comunque il pareggio da parte di Lautaro Martinez. Non ha perso quella partita e quelle di campionato le ha vinte tutte quante. Senz’altro è una formazione che può ambire allo scudetto e che in sede di mercato ha cercato in più di un’occasione delle figure che fossero un contraltare di Edin Dzeko e di Romelu Lukaku. Soprattutto una figura simile al bosniaco, cioè un attaccante di sfondamento, di fisicità e di potenza. I tentativi sono stati tanti, non è andata bene con Gianluca Scamacca e alla fine sono arrivati due giocatori molto avanti negli anni. Non voglio dire che Alexis Sanchez sia una minestra riscaldata ma comunque è un giocatore che ha una certa età. Credo che la mancanza di alternative valide rispetto a Lautaro Martinez e Marcus Thuram sia un problema che l’Inter deve risolvere».