Nesti: «Inter, difesa sconcertante! Ma a Monza molto sfortunata»

Nesti ha grossi dubbi sulla difesa dell’Inter, visti i tanti (troppi) gol subiti nelle diciassette giornate di campionato. A Microfono Aperto, su Radio Sportiva, il giornalista individua però anche nel fattore sfortuna (oltre che nell’arbitro) il 2-2 di Monza.
MALE DIETRO – Carlo Nesti si sofferma sulla fase difensiva: «Finito l’effetto della difesa di ferro dell’Inter di Antonio Conte? Questo è davvero un punto interrogativo. A volte nel calcio non ci sono risposte certe: l’effetto Conte è finito, nel senso che quella era una squadra basata molto su una solidità in difesa e sul gioco di rimessa con Romelu Lukaku molto diverso da quello di oggi. L’Inter ha vinto lo scudetto soprattutto col girone di ritorno, con questi elementi. Per quanto riguarda questa stagione la situazione è sconcertante, perché la difesa ha giocatori collaudati e ha aggiunto Francesco Acerbi, che pur avendo superato la trentina rappresenta una garanzia. E che dire di Milan Skriniar, Alessandro Bastoni e Stefan de Vrij, anche se ora quest’ultimo è stato messo un po’ in secondo piano. Pensavo che potesse centrare la stazza fisica, visto che non sono giocatori particolarmente agili e possono risentire della maggiore velocità degli avversari. Però questi ventiquattro gol incassati in trasferta dicono che nessuna delle prime dieci classificate ha fatto peggio dell’Inter. Poi certo, molto sarebbe cambiato assegnando l’1-3 di Acerbi: tutti hanno visto che erano due giocatori a essersi scontrati fra di loro. L’Inter a Monza è stata molto sfortunata, anche per come è arrivato l’autogol di Denzel Dumfries».