Nesti: «Inter beffata da un fattore! Milan fantasia, stimoli superiori»

Inter e Milan sono appaiate al primo posto in classifica a pari punti dopo lo scivolone nerazzurro contro il Sassuolo e la vittoria rossonera a Cagliari nel turno infrasettimanale della sesta giornata di campionato. Carlo Nesti, su tuttomercatoweb.com, spiega qual è la differenza tra le due milanesi
PRESUNZIONE – Tra Inter e Milan, secondo Carlo Nesti, c’è una differenza di stimoli che pende a favore dei rossoneri: «Differenza di stimoli e di uomini. L’Inter scivola sul Sassuolo, ignorando la lezione impartita dalla Berardi’s band alla Juventus. Nonostante il gol di Dumfries, e con la complicità di Sommer, è la presunzione a beffare i nerazzurri. Nei turni infrasettimanali, chi abbassa la guardia è perduto. È una delle variabili imposte dalle tante partite, nel giro di pochi giorni. Basta un calo di ritmo, e i verdetti del primo tempo si capovolgono».
QUESTIONE DI STIMOLI – Nesti parla degli stimoli della squadra di Stefano Pioli: «Il Milan vuole dimostrare, a Cagliari, che le seconde linee sanno brillare. Sull’isola, Okafor e Loftus-Ceek restano a galla nonostante le perplessità della vigilia. Reijnders, Pulisic e Chukweze non sono semplici comprimari. Possono sbagliare, ma hanno nel loro DNA la fantasia. E il Milan B appare una fotocopia da non buttare via, ma da custodire gelosamente. Gli stimoli, in campo, sono superiori rispetto all’Inter».