Nesti: «Inter, alcuni rivitalizzati come Barella! Ieri può recriminare»
Il giornalista Nesti ha parlato di temi relativi al mondo Inter, dagli episodi arbitrali ieri sera col Bayern Monaco fino alla partita con la Juventus. Fra i giocatori che il giornalista ha segnalato in crescita durante Microfono Aperto su Radio Sportiva ci sono Barella e Dimarco.
GIUSTO RECRIMINARE − Il giornalista Carlo Nesti ha parlato dei discussi episodi arbitrali di ieri sera contro il Bayern Monaco: «Io ieri ho seguito la partita del Napoli. Le notizie sull’Inter le ho tratte dalla carta stampata e ho visto le immagini solo sugli highlights. Però in entrambe le partite ci sono stati tanti episodi su cui recriminare che sono andati contro le due squadre italiane. I motivi per recriminare quindi c’erano. Comunque entrambe hanno affrontato due partite difficili e ne sono uscite a testa alta. I nerazzurri, a differenza del Napoli, hanno schierato solo tre titolari, riuscendo così a preservare le forze in vista della Juventus».
UN GRANDE VANTAGGIO − Nesti è poi intervenuto sulle soluzioni trovate da Simone Inzaghi per sopperire agli infortuni. Il suo pensiero: «Quelle che dovevano essere soluzioni di rincalzo, soprattutto nel caso di Marcelo Brozovic considerato da tutti insostituibile, si sono rivelate un vantaggio. Ci sono stati dei calciatori che sono stati rivitalizzati come Nicolò Barella, che ha dimostrato di non solo quantità e agonismo ma di avere anche tanta qualità. Un altro calciatore rinato da queste soluzioni è Lautaro Martinez che sono curioso di vedere al Mondiale. Lui ha dimostrato di essere fortissimo. A questi aggiungo poi anche Hakan Calhanoglu, Henrikh Mkhitaryan e Federico Dimarco, il quale si è trovato a dover sostituire un giocatore fortissimo come Ivan Perisic. Può essere decisivo in chiave nazionale grazie alla sua grande tecnica, capacità di inserimento e qualità nei cross».
Nesti e il suo ricordo di Juventus-Inter
UN TRISTE RICORDO PER L’INTER − Imbeccato poi dalla domanda di un tifoso nerazzurro su un Juventus-Inter che lo avesse colpito, Nesti ha così risposto: «In questo momento non mi viene in mente un Juventus-Inter in particolare che mi abbia veramente colpito. Mi ricordo però un 1-0 a favore della Juventus del 1966/67, perché si sfidavano in panchina Helenio Herrera ed Heriberto Herrera. Il ricordo è legato al fatto che grazie a quella vittoria, i bianconeri riuscirono ad andare a un punto dai nerazzurri, che vennero poi superati all’ultima giornata perdendo lo scudetto a causa della sconfitta contro il Mantova per 1-0».