Nainggolan: «Lukaku? Ha cambiato mentalità, io non l’ho mai fatto»
Radja Nainggolan ha rilasciato una breve dichiarazione ai microfoni di “Sky Sport” su Romelu Lukaku, suo connazionale ed ex compagno di squadra nella Nazionale del Belgio che stasera affronterà l’Italia nei quarti di finale di EURO 2020. Il centrocampista ancora di proprietà dell’Inter sembra tradire un certo rimpianto.
IL BELGIO E LUKAKU – Nainggolan parla del Belgio e di Lukaku. Nelle parole del centrocampista belga sembra esserci un rimpianto per una svolta mentale dell’attaccante dell’Inter che l’ex Roma e Cagliari sembra non essere mai riuscito a fare: «Oggi quelli che fanno la differenza nel Belgio come De Bruyne, Hazard, Courtois, sono belgi di padre e madre belga. Lukaku è nato e cresciuto in Belgio, se gli chiedi cosa si sente ti risponde che è belga, come me, siamo cresciuti lì. Lui si sente anche straniero come forza. E’ dappertutto, parla 80 lingue, è uno che si adatta ovunque. Mi piace come giocatore e come ragazzo. Ho giocato tanti anni con lui in nazionale. E’ un bravissimo ragazzo, prima era molto giocherellone, ora è solo calcio, calcio e calcio. E’ cambiata la sua mentalità, quello che io non ho mai fatto».