Mutti: “Icardi persona di grande spessore, Inter ha sbagliato! Si doveva…”
Bortolo Mutti – ex allenatore del Livorno, cresciuto calcisticamente nell’Inter -, ospite negli studi di “Sportitalia Mercato” su Sportitalia, prende posizione sul caso Icardi attribuendo delle colpe alla società, in particolare a Marotta e Spalletti per la gestione dell’attaccante argentino
ERRORE DELL’INTER – Voce sicuramente fuori dal coro quella di Bortolo Mutti, che critica più l’Inter che Mauro Icardi per quanto riguarda il caso mediatico che sta tenendo tutti sull’attenti in casa nerazzurra: «Tutti i problemi si risolvono, questa è una situazione forzata esageratamente: anche se i problemi c’erano, Beppe Marotta e Luciano Spalletti dovevano gestirla in modo diversa, invece c’è stata una rottura troppo plateale. Icardi ora se ne lava le mani e va per la sua strada, ma si è arrivato a ciò per una situazione esasperata che non doveva essere tale. Si doveva parlare e cercare di risolvere la situazione. Icardi era il capitano dell’Inter, era una persona di grande spessore, all’interno dello spogliatoio le situazioni non sono mica nate ieri, si trascinavano da un po’, e dovevano curarle per non farle esplodere. Le cose si risolvono, invece qui è successo questo. Icardi non era un capitano vero, ma il bomber e il giocatore più rappresentativo, perché il capitano vero deve dare altro: quella dell’Inter è stata un’investitura esagerata, Icardi non ha le qualità da capitano, non era in grado di gestire lo spogliatoio e non basta mettere la palla in porta… L’operazione di mercato più sensata da fare era lo scambio con Edin Dzeko della Roma».