Mughini: “Porcata a Conte, tifosi Juventus imbecilli! Inter forte, Dybala simula. Sensi…”
Mughini – giornalista e tifoso juventino -, ospite negli studi di “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” su Italia 1, fa alcune osservazioni su Inter-Juventus e ovviamente sul grande ex Conte. Non manca un riferimento a “Calciopoli”, ma anche una stoccata a Dybala e tante lodi per Sensi
DIFFERENZA NETTA – La vittoria a San Siro fa tornare il sorriso a Giampiero Mughini, che analizza quanto successo: «Maurizio Sarri aveva detto che questa partita contava zero ai fini del risultato finale, io capisco cosa volesse dire però non era vero. Un’eventuale vittoria dell’Inter non sarebbero stati i cinque punti in più, ma che l’Inter sarebbe stata uno sfidante alla pari. Il risultato di 1-2 non fotografa a sufficienza la differenza tra le due squadre, la partita di oggi (ieri, ndr) sembra dire che l’Inter per adesso insegue. Inter-Juventus è stata una bellissima partita, una magnifica Inter. Loro contro il Barcellona l’hanno persa così bene meritando a tal punto che, semmai, la partita di Champions League li aveva autorizzati ancor più a sfidarci al 100%, per giunta erano arrabbiati! L’Inter di Antonio Conte è forte e magnifica, non sono d’accordo con chi parla di lezione di calcio della Juventus».
POLEMICHE ARBITRALI – Momento moviola, Mughini dice la sua: «Non mi piace che Conte abbia parlato di episodi contro la Juventus come con il Barcellona, è un episodio il primo gol della Juventus? Il rigore dell’Inter nasce da una pallaccia da quattro soldi. Il gol più bello della partita è stato quello annullato a Cristiano Ronaldo, però c’era fuorigioco inoppugnabile. Quella di Paulo Dybala (con Diego Godin, ndr) è una simulazione, in italiano si chiama così, quindi sarebbe giusto anche il cartellino giallo. Stefano Sensi è meraviglioso, la differenza tra il primo tempo di Barcellona e la partita contro la Juventus è data dall’assenza di questo meraviglioso atleta italiana. E devo fare un’osservazione dolorosa: in questa grande partita del calcio italiano, di italiani all’inizio ce n’erano tre o quattro».
STELLA E CALCIOPOLI – Mughini trova il modo anche di commentare l’ultima polemica che ha caratterizzato la vigilia di Inter-Juventus: «C’è stata questa polemica sgradevole, secondo cui alcuni imbecilli tifosi della Juventus avrebbero chiesto di togliere dallo stadio della Juventus – che racconta la storia di questa squadra, gli scudetti che ora mi pare siano 37 (sono 35 dopo i due revocati per “Calciopoli”, ndr) – il nome di Conte. Una tale porcata suscita in me indignazione perché la storia non si cancella! Claudio Marchisio ha avuto una carriera favorita da “Calciopoli”, perché a centrocampo avevamo dei mostri che poi abbiamo dovuto svendere o regalare ad altre squadre, ad esempio alla mirabile Inter (si riferisce a Patrick Vieira, arrivato a Milano con Zlatan Ibrahimovic, ndr), così lui ha giocato una buona stagione in Serie B con la Juventus e via dicendo».