Mughini: “Inter di ferro ora, Marotta non è Moratti! Ecco cos’ha fatto Icardi”
Giampiero Mughini – giornalista e tifoso juventino -, ospite negli studi di “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” su Italia 1, ammette di temere molto l’Inter degli ex Conte e Marotta, e spende parole di critica per Icardi nel caso gestito malissimo dallo stesso attaccante argentino attraverso la moglie-agente Wanda
INTER FA PAURA – Dopo anni di egemonia bianconera, quest’anno Giampiero Mughini inizia davvero a temere che qualcosa possa cambiare in vetta e per merito di due ex juventini: «Se fossi cieco non sarei preoccupato dall’Inter, ma siccome non sono cieco… Durante la partita dell’Inter a Cagliari ero molto più interessato a chiacchierare con Bobo Vieri (presente in studio, ndr – vedi articolo), ho guardato la partita con l’occhio sinistro e ho visto di che Inter si tratta. Io non devo fare corsi speciali per conoscere di cosa sono in grado Antonio Conte e Beppe Marotta, la stima che ho per Marotta è nota anche se non ci messaggiamo. Mi fa effetto vederlo all’Inter? La professione è questa. C’è differenza tra l’anno scorso e quest’anno: l’Inter ha preso un giocatore che voleva la Juventus (si riferisce a Romelu Lukaku, ndr), una cosa che non succedeva forse da dieci anni. Lukaku è uno straordinario giocatore. La difesa dell’Inter di oggi è meglio di quella della Juventus di Conte? Non scherziamo, è un’opinione sbagliata. Opinione mia per lo scudetto? Prima l’Inter e secondo il Brescia (ironizza, ndr). Non posso credere che alla lunga l’Inter si squagli e il Napoli si dismetta o che alla Juventus vada tutto alla perfezione».
ICARDI E MORATTI – Mughini evidenzia come sia cambiata l’aria in casa nerazzurra e gli errori come quelli fatti dall’ex capitano non verranno più perdonati: «La questione legata a Mauro Icardi è semplicissima e sotto gli occhi di tutti: è successo che un giocatore, attraverso la bocca del suo legale e agente (Wanda Nara, presente in studio, ndr – vedi articolo), in una trasmissione televisiva pubblica (proprio “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco”, ndr), ha fatto un’auto-proclamazione a esubero per aumentare la propria paga dicendo, tra le altre cose, che i suoi compagni di squadra erano degli inetti che non gli davano la palla! È assolutamente sotto gli occhi tutti che la direzione dell’Inter è stata nelle mani di un proprietario storico negli ultimi vent’anni, ultra generoso e sentimentale (si riferisce a Massimo Moratti, ndr), che concedeva ai suoi dipendenti elargizioni di ogni tipo, e si sapeva che con Marotta la musica sarebbe cambiata, evidentemente, ma non poteva non cambiare eh: alla Juventus sarebbe mai successa una cosa simile? Ma dai! Marotta con Conte è un muro di ferro per l’Inter. Icardi non mi sembrava un giocatore che potesse fare combutta con Cristiano Ronaldo, perché il suo pensiero sacrosanto è fare dei gol, e questo alla Juventus nessuno può farlo perché rientra nei doveri e nelle prerogative di Cristiano Ronaldo, la gente gli deve fare da sponda, infatti Gonzalo Higuain l’ha capito all’istante, ma tutti!».