Mourinho: «Ritorno con l’Inter? I tifosi non dimenticano. Intenzione ovvia»
Mourinho ha parlato a Mediaset nel post partita di Roma-Lecce di Coppa Italia (vedi articolo). Il tecnico portoghese affronterà l’Inter ai quarti, nel suo primo ritorno da ex al Meazza, e ha elogiato il suo passato.
DI NUOVO DA EX – José Mourinho si proietta su Inter-Roma, quarto di finale di Coppa Italia: «Manca tanto ancora. È solo febbraio, abbiamo ancora tante partite e una sosta. Per me non c’è nessun dubbio che l’Inter sia la squadra con la rosa più forte del campionato. E in questo caso della Coppa Italia. Ovviamente a noi è toccata la partita più difficile da giocare, però andremo lì e cercheremo di fare la sorpresa. Vediamo se sarà possibile».
IL RICORDO – Mourinho scherza con Stefano Sorrentino, presente in studio e nella sua ultima con l’Inter al Meazza, un 4-3 al Chievo del 9 maggio 2010: «Non abbiamo vinto lo scudetto contro di te. La Roma giocava in casa contro il Cagliari, ha vinto la partita e siamo dovuti andare a Siena per vincere lo scudetto. Ho un bel ricordo di te come portiere di alto livello».
RITORNO – Mourinho chiude con cosa si aspetta dall’accoglienza: «Veramente non lo so. Mi devo preparare emozionalmente come ho fatto nella partita di campionato. Cercherò di non avere emozione, questa è la preparazione emozionale per la partita con l’Inter. Voglio fare una partita come un’altra, dopo dipende. Sono tornato a San Siro per giocare contro il Milan e mi hanno giocato per tutta la sera. La gente non lo farà, però vediamo: vado lì con l’intenzione, ovvia, di fare la mia partita con la mia Roma. Sicuramente i tifosi dell’Inter faranno la loro partita con la loro squadra, i loro giocatori e il loro allenatore, che non sono io. Però il rispetto sicuramente lo avrò lì, perché la gente non dimentica».