Mourinho: “Inter, gli occhi su Icardi. Rivalità con la Juventus parte di me”
Anche José Mourinho ha presentato Inter-Juventus. L’allenatore portoghese, global ambassador di DAZN, ha parlato al servizio che trasmetterà il derby d’Italia domani sera di cosa provava lui nelle sfide coi bianconeri e indicato in Mauro Icardi l’uomo chiave.
IDENTITÀ – José Mourinho spiega cos’è stata per lui Inter-Juventus e cosa significhi la rivalità coi bianconeri: «Non mi sono mai preoccupato di sapere il perché, per me è stato sufficiente arrivare a Milano nel 2008 e sentire subito che quella partita era veramente speciale. Per me questo era sufficiente: sono arrivato, ho messo la maglietta del mio club, ho bevuto tutte le sensazioni e le emozioni che fanno parte del DNA del mio club e sono andato per ogni partita che abbiamo giocato contro la Juventus con questo dentro di me. È diventato parte di me, se era più importante per il mio club è diventato importante per me».
RIVALI – Mourinho prosegue la sua presentazione di Inter-Juventus: «In Italia e a Milano ho sentito sempre che la partita contro la Juventus era diversa da tutte le altre, dopo io come allenatore ho sempre cercato di fare che i giocatori avessero questo sentimento e questa empatia con i tifosi, che vivono questo come DNA. Questo per un professionista è importante, perché ti spinge a dare un po’ di più: quando lo vivi da professionista non basta».
UOMO CHIAVE – Mourinho ipotizza chi potrà definire la partita di domani: «Inter e Juventus sono due squadre di dimensione mondiale, in questa dimensione non c’è niente di nascosto. Però, con tutta questa storia intorno, io penso che tutti siamo con gli occhi su Mauro Icardi, per capire come possono finire le cose e per capire l’evoluzione del problema, se hanno migliorato il rapporto in questo momento e come finirà. In questo momento mi sembra che, a livello di obiettivi, quando l’Inter ha perso la possibilità di vincere lo scudetto o le competizioni europee e la Coppa Italia sia in una posizione tranquilla e finirà con l’obiettivo Champions League con sicurezza».