Moratti: «Inter, situazione club non diventi alibi! Se Zhang vende peggiora»
Moratti parla della crisi dell’Inter e del momento della società nerazzurra, con Zhang indeciso se tenere la società o vendere. L’ex patron interista, intervenuto ai microfoni de La Politica nel Pallone, pensa che un eventuale passaggio di proprietà peggiorerebbe le cose. Poi dà la sua ricetta personale alla squadra e a Inzaghi
ORGOGLIO – Massimo Moratti dà la sua personale ricetta all’Inter e a Simone Inzaghi per uscire dalla crisi: «La ricetta per uscire dalla crisi? Riuscire a vincere una partita. La ricetta è avere dentro tanto orgoglio e tanta voglia di dimostrare di essere una grande squadra e quindi non perdersi nei problemi attuali ma sentire il peso, la forza, la bellezza di dover difendere questi colori e dare la possibilità all’Inter di tornare ad essere quella che è stata e quella che è. L’orgoglio penso debba essere la spinta».
DISTANZE COLMABILI – Moratti dice poi la sua su José Mourinho e la Roma: «Se Mourinho può vincere lo scudetto con la Roma? Non è facile, non mi sembra una cosa facile anche se tenterà di fare il massimo possibile ma non penso abbia in mente di vincere lo scudetto, ha in mente di fare tanti passi in avanti per potersi giocare lo scudetto in futuro. Non è semplice, lo scudetto è qualcosa di difficile da raggiungere. Se finisse oggi il campionato? Siamo all’inizio, tutti i problemi che nascono adesso e che si evidenziano adesso magari poi si risolvono. Devo dire che l’Inter è messa male ma è ad un punto dalla Juventus e a 5 punti dal Milan, le distanze sono ancora piccole».
NO ALIBI – Moratti fa poi un passo indietro parlando di Antonio Conte: «Conte è stato eccezionale devo dire, dimostra ancora adesso di essere un allenatore che all’Inter era apprezzato, nonostante il suo passato alla Juventus lo abbia un po’ fregato. In realtà Conte è stato fantastico, è riuscito a fare in modo che tutta la squadra giocasse per lui e con lui, ha un carattere fortissimo. Questo non toglie che un altro allenatore può avere un carattere diverso ma avere gli stessi risultati, in Inzaghi possiamo trovare doti che possono metterlo in condizione di vincere. Devo dire che tutta la società sta passando un momento difficile. L’importante è che non sia un alibi per i giocatori».
IN BILICO – Moratti prosegue parlando della situazione del gruppo e di Steven Zhang: «I giocatori non diranno mai che sono condizionati dalla società, lo dicono fra di loro ma non vanno a dichiararlo pubblicamente. Io credo che un po’ di condizionamento ci sia sempre perché appartengono a un gruppo e devono essere sicuri che sia un gruppo forte, che regga e che gli paghi lo stipendio. Penso che l’Inter sia in condizione di andare avanti tranquillamente, bisogna capire le intenzioni di Zhang. Se ha intenzione di tenere o se sia costretto a vendere, in quel caso la situazione peggiorerebbe».