Montervino: “Inter, era meglio subire il biscotto. Eriksen? Lo ammiro”
Francesco Montervino, ex calciatore del Napoli, ha commentato il momento particolare dell’Inter di Antonio Conte, dopo l’eliminazione dalla Champions League
ONTA – L’Inter è uscita mestamente dalla Champions League e Antonio Conte non l’ha presa bene. Questa l’analisi dell’ex centrocampista del Napoli Francesco Montervino: “Indubbiamente anch’io mi sarei arrabbiato molto. Oggi però non sono nessuno per dire che l’avrei mandato via, e c’è anche da dire che da un allenatore come Conte me lo sarei aspettato, non è nuovo a certe dichiarazioni. Certo è che l’eliminazione brucia molto, ma sarebbe stato meglio se avessero vinto e di là avessero fatto il biscottone. Invece hanno onorato il calcio, e tu hai fatto una prestazione così“.
CASO SPINOSO – Montervino si sofferma poi sulla possibilità di vincere lo scudetto per riscattare la stagione e sulla gestione di Christian Eriksen: “Sicuramente ora l’Inter deve vincere questo campionato se vuole riprendere la stagione e renderla positiva. Credo però che all’inizio ci potrà essere qualche problema psicologico. Difficile reagire a una eliminazione così pesante. Poi però i valori verranno fuori. Eriksen? Tutte quelle volte che è entrato al novantesimo… Ammiro quel ragazzo, che non ha detto una parola. A volte, quando la cosa diventa reiterata e sistematica, penso che l’allenatore o ti voglia distruggere, o che cerchi una reazione. Da calciatore, come fai a non capire che vuole qualcosa in più? O noi italiani siamo particolari, ma non so. Questa gestione è una chiara ammissione di errori, però è dura da digerire. E non lo comprendo, onestamente, neanche da parte di Conte, che lo mette dentro per trenta secondi”.