Moggi: «Juventus indagata per plusvalenza di 5 milioni, Inter e altre no»
L’ex presidente della Juventus, Luciano Moggi, ha parlato alla trasmissione Report su Rai 3. L’ex dirigente è ritornato a parlare di Calciopoli, citando poi alcune squadre come anche l’Inter su un caso di plusvalenza
CALCIOPOLI − Moggi ritorna sullo scandalo del 2006: «C’era un sistema Moggi, si diceva, che consisteva in condizionare il campionato. Ma come facevo a condizionarlo se avevo tutti contro. Poi il giudice del tribunale di Napoli che dice il progetto doveva essere fatto al calcio in generale».
SENTENZA − Moggi su una questione di plusvalenze: «Noi fummo indagati per una plusvalenza di 5 milioni con la Juventus che venne sollecitata dalla Lega calcio per aiutare la Fiorentina che stava fallendo e venne comprato Moretti. C’erano squadre che facevano 200 e oltre milioni e voi li conoscete tutti come Inter, Milan, Roma. Le procure di quei posti lì hanno archiviato la cosa in pochissimi mesi. La nostra sentenza è durata due anni con 5 milioni fin quando non venne fatta querela contro ignoti dalla Juventus. Gli ignoti eravamo io, Bettega e Giraudo. Il club fece patteggiamento verso gli infedeli e la sentenza finì con il fatto non sussiste».