Minotti: “L’Inter ha giocato bene, meritava di più. Ospina fondamentale”
Lorenzo Minotti, ospite in studio a Sky Sport 24, ha parlato dei temi principali di Napoli-Inter. Secondo lui i nerazzurri hanno fornito una buona prestazione ed è stato solo grazie a Ospina che non sono andati in finale di Coppa Italia.
UN’OTTIMA INTER – Lorenzo Minotti ha visto un’ottima Inter, frenata però da un grande David Ospina: «Direi meglio di Juventus-Milan, indubbiamente. Lì abbiamo ammirato trenta minuti di grande Juventus, poi la partita ha detto poco. Qui abbiamo visto diverse fasi. Un primo tempo interessante, con l’Inter che ha giocato bene e meritava di più, ma il Napoli sta dimostrando di aver assimilato la volontà dell’allenatore, sa soffrire e al momento giusto sa dare la zampata. Nel secondo tempo, come logico che fosse, dopo mezz’ora di grandissima stanca in cui non si è giocato c’è stato nel finale questo tentativo dell’Inter. Una reazione emotiva, che ha portato a due-tre situazioni pericolose e lì Ospina è stato fondamentale».
I MIGLIORI – Minotti parla dei migliori giocatori visti in campo al San Paolo: «Direi che nel Napoli Ospina vada citato. Nel gol non sono così convinto sia un errore clamoroso, c’è stata una deviazione di Elif Elmas e quando la palla sbuca da tanti uomini diventa difficile. Dries Mertens è il giocatore della serata perché ha segnato il gol della storia diventando il miglior marcatore di tutti i tempi, ma ho visto un Mertens diverso, stasera aveva le vesti del leader. Su Christian Eriksen abbiamo visto buoni segnali, ma può fare meglio. È un giocatore che ha grandi qualità, ma la grande novità è che Conte ha costruito la squadra per Eriksen permettendogli di giocare a ridosso delle punte».
LAUTARO DISTRATTO – Minotti parla anche di Lautaro Martinez, non brillante e forse distratto dalle voci di mercato. Il Barcellona non lo ha favorito: «Tutto quello che succede lo condiziona, è normale. Di solito è generoso e combattivo, stasera mi sembrava distratto, non dentro il match come sa fare. È un ragazzo giovane, tutto questo chiacchiericcio lo può condizionare».