Minoliti: “Giroud perfetto per Conte! Inter, Sanchez colpo di sfortuna”
Giroud è uno dei nomi su cui si sta parlando per l’Inter a gennaio, visto che Conte l’ha portato al Chelsea e che si è infortunato Sanchez. Nino Minoliti, giornalista del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, ha parlato dei due attaccanti nel corso di “Sportitalia Mercato”.
POCHE RISORSE – Nino Minoliti non vede una rosa ampia per Antonio Conte: «È chiaro che la coperta è corta in attacco. Mi dispiace molto per Alexis Sanchez, perché l’avevo rivisto bene. Noi di Sanchez abbiamo il ricordo meraviglioso di quando giocava all’Udinese, un giocatore che ci aveva colpito per la sua rapidità e il suo estro. Rivedendolo, dopo un periodo che si era eclissato in Premier League, mi sembrava un campione che si può recuperare. Gli incidenti ai tendini per un calciatore di alto livello sono fra i più temuti. Io credo che l’Inter dovrà tornare sul mercato. È chiaro che Sebastiano Esposito è un gran prospetto di giocatore, però affidargli già adesso la responsabilità di diventare il terzo attaccante dell’Inter, in una stagione in cui devi fare la rincorsa alla Juventus e cercare di passare il girone di Champions League, sia una bella responsabilità. C’è anche la Coppa Italia, quindi io credo che tornerà sul mercato».
PROFILO IDEALE – Minoliti fa un nome per l’attacco, anche se bisogna aspettare gennaio: «Olivier Giroud ha segnato con la Francia contro la Turchia, è un giocatore secondo me anche perfetto per il gioco di Conte. È un giocatore che consente alla squadra di alzarsi, è un giocatore pesante fisicamente, fa segnare i centrocampisti, apre gli spazi e si fa sentire. È anche un giocatore di personalità, è anche un profilo internazionale che nelle partite di Champions League conta e pesa. È un profilo sottovalutato, perché non è mai stato il cannoniere dai grandissimi score, però se poi vediamo quanto pesano determinati attaccanti ci accorgiamo che invece vale».
BEL PROBLEMA – Dopo aver parlato di Giroud Minoliti torna sull’infortunio di Sanchez: «I contrattempi capitano, devo dire che l’Inter non ha avuto fortuna. In questo caso, al di là dell’incidente che chiaramente è già di per sé un colpo di sfortuna, ma conta anche il momento in cui è capitato. Adesso l’Inter si gioca la Champions League, si gioca il passaggio nel girone, chiaramente in questa situazione qui non c’è rimedio. Devi aspettare che arrivi gennaio, è ovvio che c’erano delle incognite ma se fosse arrivato Edin Dzeko avrebbe dato più garanzie. Al di là della questione tecnica si sapeva quello che aveva fatto, quindi dava garanzie completamente diverse da quelle di Sanchez. Avendo comunque questa situazione diciamo che è un gran colpo di sfortuna, al di là della Champions League per l’Inter è fondamentale rimanere addosso alla Juventus, fin quando non si arriverà alla fase a eliminazione diretta. Io sono convinto che in quel momento la Juventus, anche inconsapevolmente, si concentrerà sulla Champions League. Se l’Inter fosse lì attaccata può essere un momento che ne approfitta: se ci arrivi in posizioni alte in classifica, ma troppo lontana dalla Juventus, poi l’operazione si complica».