Minoliti: “Che voto diamo a Conte con questo scenario? Se questa Inter…”
Minoliti – giornalista della “Gazzetta dello Sport” -, ospite negli studi di “Monday Night” su Sportitalia, prova a ipotizzare un finale di stagione dell’Inter senza trofei così da poter definire tutt’altro che positivo l’operato di Conte
LAZIO VARIABILE INATTESA – Per Nino Minoliti l’esito di Lazio-Inter non stravolge le ambizioni nerazzurre ma lancia definitivamente quelle biancocelesti: «Credo due cose. Innanzitutto che il lavoro di Antonio Conte straordinario rimanga, perché c’è una differenza di 8 punti rispetto all’anno scorso. Ma soprattutto che l’Inter sia in corsa, è lì. In questo quadro la variabile “impazzita” è la Lazio, perché tutto sommato il campionato dell’Inter è quello che ci aspettavamo. Anche i tifosi interisti se lo aspettavano di restare in scia della Juventus fino al ritorno delle coppe, sperando che la Juventus possa distrarsi molto con la Champions League. L’Inter, non essendo più in Champions, ha un grande obiettivo da centrare: il campionato. La Lazio sconvolge questo disegno, perché l’Inter non deve fare più solo la corsa alla Juventus, ma deve farlo con la Lazio davanti. La Lazio è l’unica squadra lì sopra che ha battuto la Juventus, due volte, e vuol dire molto a livello psicologico. Nella testa di Conte c’è questa situazione, che molti di noi non si aspettavano».
SCENARIO SENZA TROFEI – Minoliti sfrutta l’assist del collega Alfredo Pedullà (vedi dichiarazioni, ndr) per ipotizzare il finale stagionale dell’Inter: «Conte deve portare per forza un trofeo per parlare di una stagione positiva. Conte viene perché deve prendere l’Inter di Luciano Spalletti, portata per due anni consecutivi in Champions per il rotto della cuffia, senza aver fatto un grande cammino e uscita dalle altre competizioni. Quindi Conte deve come minimo tenere l’Inter lì e lo sta facendo molto bene. Ma come tecnico ha dimostrato già alle prime stagioni di essere vincente, quindi anche per se stesso deve vincere. Se non deve vincere a tutti i costi, comunque il suo lavoro verrebbe consolidato da un trofeo. Se si interrompe il cammino in Coppa Italia dopo quello in Champions, arrivando secondo in Serie A che voto gli daremmo a fine stagione?».