Milito: «La squadra del Triplete è ancora unita. Che sofferenza a Siena!»
Diego Milito è entrato a far parte dell’Inter Hall of Fame. Dopo Giuseppe Bergomi, Julio Cesar ed Esteban Cambiasso, è toccato anche al Principe fare i conti col suo splendido passato nerazzurro. In collegamento virtuale con “Inter TV”, l’argentino ha fatto un tuffo emozionante negli anni a Milano
MONUMENTALE – Diego Milito è diventato re nella notte di Madrid, quella che ha regalato una storica Champions League all’Inter di Mourinho. L’ex attaccante argentino è entrato a far parte dell’Inter Hall of Fame. Intervistato dalla tv ufficiale del club nerazzurro, il Principe ha parlato così: «È difficile spiegare quello che sento. È una giornata molto speciale per me. Ascoltavo i nomi di Sandro Mazzola, Ronaldo: entrare nella Hall of Fame è una cosa meravigliosa, senza dubbio. Per me è un grande orgoglio, ringrazio i tifosi che mi hanno permesso questo ingresso e mi emoziono ancora. Tutti i trofei hanno un sapore speciale per me. Tenendo da parte la Champions League, lo scudetto del 2010 è stato molto bello perché sofferto fino alla fine. Ad un certo punto la Roma ci aveva sorpassato. È stata una sofferenza incredibile vincere a Siena a pochi minuti dalla fine. Per me ha un valore incredibile perché ha coronato il lavoro di un anno. Poi anche i goal della finale di Champions, il secondo soprattutto, sono stati indimenticabili. A distanza di anni, col gruppo del Triplete continuiamo a sentirci, e siamo contenti quando uno fa le cose bene. Siamo un gruppo che a distanza di anni è rimasto in contatto, e per questo diventa difficile scegliere un compagno tra tutti. Eravamo un gruppo molto unito e questo ha fatto la differenza».